Si è interrotto agli ottavi di finale il cammino dell’Atletico Anziolavinio nella Coppa Lazio di serie C2. Nonostante la bella vittoria per 6-5 contro la corazzata Grande Impero Futsal infatti, i ragazzi di mister De Angelis hanno dovuto salutare la competizione in virtù della sconfitta per 2-0 maturata nella gara di andata ad Ostia. Un vero e proprio suicidio per i neroniani che si erano portati addirittura avanti di 4 reti. Il gol iniziale di De Santis, poi il parziale di 5-0 dell’Atletico Anziolavinio, che poteva offuscare completamente la navigazione del Grande Impero. In quel momento, sul 5-1, i ragazzi di De Angeli erano ai quarti di finale. Ciò che è successo dopo è un esempio perfetto però di come il Grande Impero abbia imparato a soffrire, a reagire; a conoscere i propri punti di forza, così come le proprie difficoltà, per restare in tema. Gradino dopo gradino, gol dopo gol, eccola che iniziava a risalire (con anche un Grassi costretto a fermarsi nuovamente in panchina per un riacutizzarsi del problema che lo aveva tenuto fermo negli ultimi venti giorni). Tacca dopo tacca, si stava rimaterializzando l’obbiettivo. 5-4, poi 6-4 ed infine 6-5. Quarti di finale raggiunti grazie alla doppietta di De Santis e ai gol di Del Coiro, Martinelli e Mariani. Quarti di finale raggiunti grazie ad un grande cuore, lanciato come un giavellotto decisamente oltre l’ostacolo. È stata la prima sconfitta stagionale per i romani, ma il suo sapore è certamente più gradevole di quello amaro delle sconfitte. Non solo per il risultato in sé, ma anche per la cattiveria agonistica ed il coraggio mostrati. Cattiveria e coraggio: lontane parenti del Grande Impero al completo. Cattiveria e coraggio: pane e sostanza del Grande Impero con le difficoltà di questo mese.
08/03/2017