Con una delibera di giunta è stata pubblicato il programma triennali di lavori che l’amministrazione comunale si propone di realizzare negli anni 2017, 2018 e 2019 a Latina. Il quadro comprende interventi che saranno finanziati tramite mutuo o con fondi comunali, provinciali, regionali o statali in riferimento al bando da 18 milioni per la riqualificazione delle periferie a cui Latina ha partecipato posizionandosi in 14esima posizione su 120 comuni partecipanti. Per quanto riguarda i fondi comunali, questi si riferiscono agli incassi ricevuti da alienazioni, dall’avanzo vincolato della servitù nucleare, dai proventi dei parcheggi, dei parcometri e delle contravvenzioni al Codice della Strada e dai condoni. Tra i progetti che vedono un introito più altro spicca senz’altro l’ex Albergo Italia, situato in piazza del Popolo. Per l’adeguamento degli spazi e la manutenzione sono infatti previsti ben 767.677 euro che derivano da avanzo vincolato della servitù nucleare, mutuo e Regione Lazio. Procedere con il restyling dello storico edificio servirà infatti a sgravare il Comune dal costo degli affitti degli uffici comunali che attualmente si trovano presso il palazzo Pegasol, in via Duca del Mare. Previsti anche ingenti finanziamenti per gli istituti comprensivi tramite alienazioni, mutuo e proventi delle trasformazioni del diritto di superficie: 7.217.633 euro nel 2017, 3.939.886 nel 2018 e 1.750.000 nel 2019. Particolare importanza avrà anche la realizzazione del centro di alta diagnostica bo-molecolare in viale XVIII Dicembre a Latina che prevede 1.130.000 euro nel 2017 in arrivo da privati e Provincia. Alta priorità è data anche ai teatri: 400.000 euro nel 2017 per la manutenzione del Palazzo della cultura, 395.000 euro per arredi fissi e mobili presso la scuola di teatro del D’Annunzio provenienti da alienzazioni e Regione Lazio e 770.000 euro sempre da alienazioni e Regione Lazio per la ristrutturazione e messa in sicurezza delle facciate dei teatri, interventi che dovrebbero iniziare al termine della stagione teatrale approvata dalla giunta.
08/03/2017