Vittime 32 podisti di una società abruzzese, che una volta conclusa la mezza maratona di domenica sono tornati al loro pullman trovando un’amara sorpresa: le porte erano state forzate ed erano state rubate tutte le borse degli atleti. Un colpo non da poco, considerata l’attrezzatura tecnica anche costosa che i corridori usano e l’insieme di documenti, portafogli e telefonini lasciati nel bus.
Gli sportivi si sono subito rivolti alla polizia, che ha suggerito di attivare le applicazioni di geolocalizzazione dei cellulari di ultima generazione. Il segnale gps portava dritto verso il campo nomadi di Castel Romano.
È iniziata immediatamente una spedizione dei poliziotti verso il campo, con camionette e un vasto spiegamento di mezzi, notato anche dagli automobilisti in transito sulla Pontina. Durante le perquisizioni sono stati trovati otto borsoni contenenti capi di abbigliamento e documenti di identità. Inoltre, durante le operazioni sono state sequestrate una spada del tipo katana, una replica di una pistola priva di tappo rosso e un’auto berlina priva di assicurazione. Una persona è stata denunciata. La polizia fa sapere che anche oggi proseguono le indagini volte a identificare e stabilire le responsabilità penali dei singoli.