Lanuvio, è partito da alcuni mesi un progetto di collaborazione allargata tra polizie locali dei circa 21 comuni del territorio dei Castelli Romani e zone limitrofe. “Un idea di polizia locale consorziata la stiamo portando avanti già da tempo, dice Gabriele Di Bella, comandante dei Comandi di Nemi e Lanuvio e funzionario presso Polizia Roma Capitale, questo progetto se tutti partecipassero potrebbe cambiare l’assetto del territorio, del modo di operare e porterebbe molta più sicurezza ai cittadini e ai visitatori dell’Area Metropolitana. Con altri comandanti stiamo lavorando a programmi comuni per aumentare la sicurezza stradale, migliorare il decoro urbano e non solo. Con il Comando di Velletri e di Colonna e in collaborazione con altri comuni della zona, abbiamo organizzato Corsi e Convegni di aggiornamento su temi importanti come l’omicidio stradale, il trattamento sanitario obbligato su soggetti psichiatrici e molte altre iniziative sono in itinere “. Anche il comandante della pl di Colonna, ultimo paesino a valle dei Castelli Romani prima della capitale, si unisce all’iniziativa del vulcanico e intraprendente Di Bella. ” Lavorando in maniera consorziata, dice il capitano Patrizio Onesti, ci sarebbero molte più forze in strada pronte ad intervenire l’uno a sostegno dell’altro, visto che in molti comuni piccoli, come Nemi, Colonna, Monteporzio, ci sono solo 3/4 agenti in servizio. Si potrebbero trovare molte forme di collaborazione utili per prolungare anche l’orario di servizio alle ore serali, creando una sorta di sala operativa unica e collaborando tra vari Comandi più grandi e meno grandi. Un’altra cosa interessante è il giusto uso dell’autovelox su strade che attraversano vari comuni, dove spesso capita che un’automobilista prenda più verbali per la stessa infrazione. Con un giusto coordinamento unitario si potrebbe comunicare in tempo reale tra varie pattuglie dislocate lungo il territorio di competenza. Ci tengo a dire anche che l’uso dell’autovelox e del sistema di rilevazione targa sistem, viene usato dai Comandi di polizia locale per aumentare la sicurezza degli automobilisti, non per fare cassa o punire i trasgressori. Quando in un paese civile gli automobilisti sono abituati a vedere le pattuglie in strada in maniera costante, sicuramente l’attenzione al rispetto delle regole stradali aumenta, gli incidenti diminuiscono e di conseguenza diminuiscono anche i costi degli interventi dei soccorritori, spese ospedaliere, assicurative e di altro genere. Stiamo lavorando anche ad un progetto regionale nazionale per cercare di elevare seppur di pochi km la soglia di velocità minima dell’autovelox per evitare che per soli pochi km vengano elevate multe per alta velocità “. L.S.
14/03/2017