Il motorino rubato si è “vendicato” facendo cilecca quando i rapinatori hanno cercato di usarlo per dileguarsi dopo il colpo in una gioielleria di Nuova Florida. Così i due, un 54enne di Ardea e un 27enne romano, entrambi già noti alle forze dell’ordine, hanno tentato di darsi alla macchia a piedi con la refurtiva (tre orologi di valore arraffati in fretta e furia) ma sono stati intercettati e arrestati dai carabinieri.
I fatti si sono svolti ieri mattina, quando il più giovane dei due è entrato da un gioielliere di via Sassari con il volto coperto da un casco e impugnando una pistola. Sotto la minaccia dell’arma è riuscito a impossessarsi dei tre orologi, del valore complessivo di 1500 euro, per poi uscire e montare in sella sul motorino dietro il suo complice. Peccato che lo scooter, nonostante i numerosi tentativi, non ne abbia voluto sapere di mettersi in moto. A quel punto sono scappati a piedi.
Nel frattempo, avvisati dal gioielliere rapinato, i carabinieri di Ardea si sono messi subito alla ricerca dei fuggitivi, che hanno intercettato poco lontano, su via Forlì. Dopo un breve inseguimento i malviventi sono stati fermati e perquisiti. Addosso avevano ancora gli orologi ma non la pistola, di cui nel frattempo si erano liberati e che i militari stanno cercando. Da accertamenti successivi si è scoperto che il motorino usato per la rapina è stato rubato a Roma lo scorso febbraio, così è stato sequestrato in attesa di riconsegnarlo al proprietario. I due rapinatori sono stati arrestati per rapina aggravata e ricettazione, e sono stati trattenuti in caserma a disposizione dell’autorità giudiziaria.