Dopo diversi anni torna un saggio di carattere storico-politico dedicato al comune di Sonnino, ne è autore il professor Giovanni Tasciotti, già direttore didattico nelle scuole di Latina. Titolo dell’opera, pubblicata da Atlantide editore, è “Fuori il collocatore! Le lotte per il lavoro a Sonnino negli anni Cinquanta”. Agli inizi degli anni Cinquanta tutti gli italiani sono impegnati, ancora, a riparare le ferite della II guerra mondiale. In questo più generale contesto i disoccupati di Sonnino, che sono 500 su una popolazione di 7.000 abitanti, si organizzano e lottano per chiedere più lavoro e maggiore giustizia nella assegnazione dello stesso. Episodio centrale nel libro è la manifestazione del 16 febbraio 1954 quando numerosi abitanti del paese aderiscono allo sciopero provinciale indetto dai sindacati dando vita a una grande manifestazione popolare che causa però l’intervento della «Celere». I principali responsabili dell’agitazione vengono arrestati e processati. Il libro, basandosi su documenti d’archivio sia del Tribunale che delle forze dell’ordine, ricostruisce questo avvenimento e i suoi protagonisti, inserendolo nel quadro sociale, economico e politico di Sonnino e della provincia di Latina all’epoca dei fatti. Un’ interessante finestra su un paese lepino negli anni del ministro dell’Interno Scelba caratterizzati da dure repressioni delle manifestazioni politiche e un forte controllo verso i partiti di sinistra i cui militanti erano sovente schedati e pedinati. Si tratta di pagine però che sottolineano l’importanza dei partiti e dei sindacati all’epoca come istituzioni capaci di organizzare i cittadini nell’impegno per il miglioramento della loro vita, nella rappresentazione dei loro ideali.
Tasciotti, nato a Roccasecca dei Volsci nel 1945, ha vissuto un breve periodo della sua vita nella politica amministrativa del suo paese natale mentre ha svolto una lunga attività lavorativa di docente e dirigente nella scuola. Come socio-storico ha scritto libri che raccontano la vita dei contadini, le lotte degli operai e dei braccianti della collina pontina, le manifestazioni dei disoccupati, la repressione poliziesca e giudiziaria del movimento operaio avvenute nella provincia pontina nell’immediato dopoguerra. È attivo collaboratore della rivista “Annali del Lazio meridionale. Storia e storiografia” del cui comitato di redazione fa parte.
Il libro sarà presentato per la prima volta domenica 26 marzo presso l’auditorium S. Marco in piazza Garibaldi a Sonnino alle ore 17. Insieme all’autore interverranno Antonio Grenga, già sindaco di Sonnino, l’attuale vicesindaco Gianni Celani e Dario Petti, editore del volume e saggista. Letture del libro saranno effettuate dalla compagnia “I Teatranti dell’Arca”.