«Ridicoli e dannosi sono stati gli ultimi provvedimenti portati a termine prima della debacle. Due su tutti: l’appalto per l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione (quello affidato a Hera Luce, ndr) e quello per la realizzazione di quattordicimila tombe al nuovo cimitero. Per vent’anni i cittadini di Ardea dovranno rinunciare ai considerevoli risparmi economici ottenibili dalle nuove tecnologie nel campo dell’illuminotecnica e per lo stesso periodo rinunceranno ai proventi delle concessioni dei loculi cimiteriali che fruttano ogni anno soldi impiegabili nella realizzazione di nuove opere pubbliche». «Senza ricordare gli altri “ridicoli” provvedimenti di scarsa rilevanza, ma comunque gli unici fatti nei 1773 giorni di contrastato regno, basta osservare da inesperti il documento unico di programmazione approvato da questo sindaco per comprendere quanto pretestuosamente ora vorrebbe addossare a un commissario prefettizio chiamato per rimettere in sesto i suoi cocci».
«”Il bilancio del Comune in buona parte va sui servizi sociali, temo che sia qui che il commissario andrà a tagliare”, dice Di Fiori, ma dimentica cosa ha approvato solo pochi mesi fa in Consiglio comunale: il DUP appunto, dove sono più evidenti i pesantissimi tagli che proprio su questa voce la sua stessa amministrazione ha previsto. Mostruosamente ridicolo questo documento che, oltre a essere stato redatto in una forma quasi illeggibile per i cittadini è stato letteralmente fotocopiato da quello dell’anno precedente aggiornando qualche dato qua e là, ma neanche in tutte le parti in cui era d’obbligo apportare variazioni. A pagina 17 del Documento Unico di Programmazione del 2016 alla voce”“Missione 12″ relativa a “diritti sociali, politica sociale e famiglie” lo stanziamento passa da 8.126.766 € a 5.320.825 €. più precisamente il Programma 5 (pagina 41) passa da 6.396.541 € a 3.744.525 € nel 2017. È la stessa amministrazione Di Fiori, con l’approvazione a fine 2016 di questo documento, ad aver anticipato le lacrime e il sangue che il commissario Tedeschi potrà solo cercare di lenire».
«Rileviamo con stupore che l’ex sindaco si rammarichi del fatto che le dimissioni dei consiglieri di maggioranza non abbiano consentito la realizzazione delle opere urbanistiche che avrebbero consentito “il vero cambiamento per Ardea”, “la casa della salute, la sistemazione dei “palazzoni” e molto altro”. Ci stupiamo del fatto che nei quattro anni e più di precedente amministrazione non abbia proprio trovato il tempo per operare “quel miglioramento” che avrebbe dovuto, ahinoi, attuarsi negli ultimi due mesi di governo. Restando sul “ridicolo” fa sorridere, infine, che perdendo la poltrona nel consiglio della città metropolitana di Roma, l’ex presidente Massimiliano Giordani, Ardea perda l’opportunità di realizzare opere utili per il nostro territorio. È al vicesindaco, e sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, e alla conduzione a 5 stelle che vanno ascritti i meriti della ripresa dei lavori su via Laurentina e i nuovi intrapresi per via di Valle Caia. Massimiliano Giordani e Luca Di Fiori passeranno a occuparsi d’altro in futuro. Ce ne faremo una ragione».