Si allontana lo spettro dei licenziamenti dalla Fiorucci di Pomezia. Ieri i dipendenti hanno votato in maggioranza a favore dell’ipotesi di accordo tra azienda e sindacati, raggiunto il 21 marzo in Regione, che scongiura i 106 licenziamenti annunciati per lo stabilimento di Santa Palomba a fronte dell’attivazione di contratti di solidarietà, con una riduzione dei costi per la ditta che da tempo lamenta difficoltà a competere sul mercato.
Sono 248 (contro 163) i lavoratori che hanno detto sì all’accordo, che prevede il ricorso ai contratti di solidarietà al 35% per 21 mesi. Stop ai contratti integrativi, che verranno sostituiti da un premio di partecipazione per gli operai e da un nuovo programma di welfare aziendale per gli impiegati. L’accordo dovrebbe anche creare i presupposti per un piano di investimenti sullo stabilimento di 2,5 milioni di euro nel triennio, che dovrebbe far uscire la Fiorucci dal periodo di difficoltà attuale causato, secondo l’azienda, da importanti perdite registrate nei cinque anni precedenti a cui avrebbero compensato gli azionisti.
Sono 248 (contro 163) i lavoratori che hanno detto sì all’accordo, che prevede il ricorso ai contratti di solidarietà al 35% per 21 mesi. Stop ai contratti integrativi, che verranno sostituiti da un premio di partecipazione per gli operai e da un nuovo programma di welfare aziendale per gli impiegati. L’accordo dovrebbe anche creare i presupposti per un piano di investimenti sullo stabilimento di 2,5 milioni di euro nel triennio, che dovrebbe far uscire la Fiorucci dal periodo di difficoltà attuale causato, secondo l’azienda, da importanti perdite registrate nei cinque anni precedenti a cui avrebbero compensato gli azionisti.
24/03/2017