In nove anni non sono riusciti a far partire i cantieri e per questo la Regione ha deciso di revocare il finanziamento.
I lavori in questione prevedevano l’allargamento della Nettunense da Aprilia a Campo di Carne, per un importo di 5 milioni di euro, frutto di un pacchetto di interventi stabiliti nel 2008 che ammontavano a ben 80 milioni.
In questi nove anni Astral, società regionale a cui spetta la gestione delle strade regionali come Pontina e Nettunense, tra spending review ed emergenze da affrontare non ha avuto né il tempo, né il modo di far partire l’iter per allargare la Nettunense. Ora la Regione ha bisogno di 19 milioni di euro per le “attività relative alla manutenzione ordinaria da attuarsi sulla Rete Viaria Regionale nell’anno 2017” e questi soldi li sta recuperando dagli stanziamenti mai utilizzati. Uno di questi è, appunto, l’allargamento della Nettunense. Dopo nove anni di speranze per le decine di migliaia di pendolari che utilizzano la strada per spostarsi da Anzio-Nettuno-Aprilia alla Capitale, che avevano sperato di veder migliorata la viabilità locale, è tutto finito: quei 5 milioni sono stati definitivamente revocati.
Difficilmente ci saranno altre occasioni per riproporre il progetto di allargamento della Nettunense: quella strada, dopo anche il naufragio del progetto della “Nettunense bis”, è condannata a rimanere stretta e pericolosa.