È durato due giorni il consiglio comunale volto all’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Latina. Ad illustrarlo è stato l’assessore Giulio Capirci, che ha ripreso un lavoro discusso anche nelle precedenti sedute della commissione bilancio. Si tratta di un bilancio da 122 milioni di spese correnti e 66 milioni in conto capitale per investimenti, ma ci sono alcuni dati che preoccupano.
LO SCOGLIO DEI CONTENZIOSI
A destare preoccupazione sono i circa 70 milioni di euro di debiti potenziali che vengono dalle pretese dei privati. Questi derivano soprattutto dalle vicende metro e cimitero. Per far fronte alle spese sarebbe stato necessario un fondo di almeno 14milioni, che avrebbe però portato il Comune in pre-dissesto finanziario. Il Comune ha invece previsto 2 milioni di euro per l’anno in corso e 3 milioni per il 2018 e 3 per il 2019.
LOTTA AGLI EVASORI PER ALLEGGERIRE I DEBITI
Il Comune, inoltre, ha acceso dal 2015 al 2045 un mutuo trentennale per fare pulizia sui debiti. Quello che in termini tecnici è chiamato disavanzo (36,1 milioni di euro) costa all’Ente 1,2 milioni l’anno. Per far fronte a queste spese l’idea è di avviare la lotta agli evasori per aumentare le entrate correnti.
L’OSTACOLO DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE
Complessa anche la questione inerente le società partecipate: la Latina Ambiente in fallimento e Terme di Fogliano e Slm in liquidazione. Per le ultime due c’è un’idea. L’intenzione, per le Terme di Fogliano, è di realizzare una manifestazione di interesse per per far acquistare l’intero pacchetto azionario con onori ed oneri e per la Slm di dividere la proprietà in tre lotti.
ASSUNZIONI, SCUOLE E STRADE
Ma su cosa ha deciso di investire la nuova amministrazione comunale in questo primo bilancio, atteso dai cittadini come prova del nove? Nel luglio 2016, infatti, Latina Bene Comune fu chiamata ad approvare un bilancio che aveva redatto il precedente commissario prefettizio Giacomo Barbato. A spiegare le decisioni di Latina Bene Comune è stato sempre l’assessore Capirci. La priorità è stata data a 13 assunzioni in Comune per migliorare la macchina amministrativa (800mila euro), manutenzione di scuole (2 milioni di euro) e di strade (1,1 milioni di euro).
Non è filato tutto liscio nei due giorni di consiglio comunale sull’approvazione del bilancio di previsione. Soprattutto perché la maggioranza ha deciso di tirare dritto sulla propria strada, avendo i numeri per poterlo fare, ed ha bocciato tutti e 62 gli emendamenti proposti dall’opposizione su centri anziani, barriere architettoniche, scuole materne. La discussione è diventata particolarmente accesa quando il capogruppo di Latina Bene Comune Dario Bellini ha definito “mercanteggiare” presentare e chiedere l’approvazione degli emendamenti da parte della minoranza. La consigliera Matilde Celentano ha chiesto di riconsiderare la possibilità di destinare 1000 euro a ciascuno dei 10 centri anziani della città, e Bellini ha ribadito che la maggioranza non ha intenzione di fare come in passato dove si andava da chi teneva la cinghia del bilancio per tirare la giacchetta da una parte e dall’altra. Il clima si è particolarmente scaldato tanto che alla fine la minoranza ha abbandonato l’aula.