Stop all’ordinanza emessa il 6 marzo scorso dal sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, con cui è stata disposta l’immediata sospensione dell’insediamento di nuove attività finalizzate alla gestione dei rifiuti. A sospendere il provvedimento, accogliendo la richiesta della società Ecotransport, è stato il presidente della II sezione bis del Tar del Lazio, Elena Stanizzi.
Il primo cittadino ha emesso l’ordinanza dopo le numerose proteste dei comitati cittadini, a partire da quelli dei cittadini di Lavinio e No Biogas, contro i previsti tre nuovi centri per la gestione rifiuti che dovrebbero essere realizzati nel centro neroniano. La Ecotransport, che intende costruire in via delle Cinque Miglia un centro di stoccaggio, dove movimentare 100mila tonnellate l’anno di rifiuti differenziati, ha impugnato il provvedimento al Tribunale amministrativo, chiedendo di sospenderlo subito e, una volta esaminata la vicenda nel merito, di annullarlo. Il presidente Stanizzi, con decreto, ha disposto l’invocato stop, evidenziando che nella conferenza dei servizi del 2 marzo scorso, convocata per esaminare il progetto della Ecotransport, sono state ipotizzate modifiche allo stesso. Affinché il procedimento possa andare avanti, consentendo poi al Comune di Anzio di prendere tutti i provvedimenti che riterrà opportuni a difesa dei cittadini, l’ordinanza è stata quindi sospesa. Il ricorso verrà poi esaminato in aula il prossimo 3 maggio e, una volta sentite le parti, i giudici dovranno decidere se confermare la sospensione. (C.P)