La CISL FP di Latina ha proclamato lo sciopero di tutto il personale del Comune di Aprilia per l’intera giornata di sabato 22 aprile, associato allo sciopero delle prestazioni straordinarie dal 22 aprile al 2 maggio 2017. «È da oltre un anno che la CISL FP di Latina, sindacato con il maggior numero di iscritti nel Comune di Aprilia e che raccoglie tra i propri associati circa un terzo dei dipendenti comunali apriliani, ha tentato inutilmente di aprire un dialogo con l’amministrazione per risolvere le problematiche che continuano ad attanagliare tutti i settori dell’amministrazione», si legge in una nota. «Ad oggi non siamo ancora a conoscenza della rendicontazione del salario accessorio del 2016, pertanto in che modo siano state ripartire le somme, dato che da gennaio ad oggi non c’è stata ancora alcuna convocazione della delegazione trattante per il salario accessorio dell’anno 2017. Le promesse dell’amministrazione di attivare per il 2016 un percorso di valorizzazione del personale attraverso l’istituto delle progressioni economiche orizzontali, non sono state rispettate, promesse che come CISL FP sapevamo non realizzabili perché in contrasto con le norme vigenti e che avevamo definito uno specchietto per le allodole al fine di attirare chi potesse sottoscrivere un accordo. Accordo sottoscritto dalle altre organizzazioni sindacali e da alcuni componenti della RSU, ma non dalla nostra sigla sindacale. Infatti, la CISL FP è stata l’unica organizzazione sindacale che non ha sottoscritto il contratto decentrato per la ripartizione del fondo del salario accessorio 2016, firmato dalle altre rappresentanze sindacali solo a febbraio di quest’anno. Non siamo ad oggi a conoscenza di quali criteri siano stati adottati dall’amministrazione per la liquidazione delle indennità di responsabilità, mentre per quanto riguarda le posizioni organizzative non vi è stata alcuna rotazione nonostante alcuni incarichi abbiano superato i cinque anni, limite massimo previsto dalla contrattazione nazionale, anche per queste ultime non sappiamo quali siano i criteri adottati per la loro attribuzione, non assicurando peraltro, secondo il nostro parere, la rotazione degli incarichi prevista dalla normativa anticorruzione. La nostra vertenza nasce comunque da lontano e precisamente da dicembre 2015 quando la Giunta del Comune di Aprilia, senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali, ha modificato l’orario della Polizia Locale, con una cospicua decurtazione del salario accessorio degli agenti e con un taglio delle prestazioni lavorative durante i giorni feriali, portando l’orario di servizio a meno di sei ore al giorno».
E ancora: «L’assunzione di 4 agenti, divenuti poi 2 dopo la scelta di trasferire due degli agenti ancora in prova a funzioni interne amministrative in altri settori, fortemente contestata dalla nostra sigla, non ha migliorato in alcun modo la situazione data anche la totale chiusura dell’amministrazione ad investire sul personale utilizzando altre fonti di incentivazione previste dalla legge. Purtroppo, nonostante la lettera di proclamazione dello stato di agitazione inviata al Prefetto di Latina ed all’amministrazione apriliana nei giorni scorsi, non è pervenuta alcuna convocazione confermando la linea di non voler confrontarsi con i rappresentanti del sindacato più rappresentativo dei lavoratori. Sempre nei giorni scorsi, abbiamo convocato un’assemblea del personale di tutto il comune ed abbiamo ricevuto l’unanime richiesta di proclamare un nuovo sciopero dopo quello dello scorso anno del 29 settembre, diretto esclusivamente al settore della Polizia Locale. Auspichiamo da parte dell’amministrazione l’apertura immediata della contrattazione sul salario accessorio 2017 e il ripristino di corrette relazioni sindacali, al fine di utilizzare tutti gli strumenti giuridici per una vera contrattazione e valorizzazione di tutto il personale, fermo oramai da molti anni nei vecchi livelli retributivi, al contrario di quanto sta avvenendo nelle altre amministrazioni locali dove sono stati già sottoscritti accordi che hanno assicurato progressioni di carriera. Ricordiamo al Sindaco Terra che l’investimento nel lavoro pubblico, il benessere organizzativo dei propri dipendenti associato ad una migliore organizzazione della macchina amministrativa, consente il sensibile miglioramento dei servizi offerti ai cittadini. Restiamo comunque fiduciosi in una ripresa delle trattative affinché vengano valutate e condivise con le rappresentanze sindacali, le giuste aspettative dei lavoratori».