Un’ordinanza di demolizione che riguarda una nota palestra di Pomezia, emessa dal Comune nei confronti della proprietà, sarà discussa tra un anno di fronte ai giudici del Tar. Il contenzioso tra piazza Indipendenza e la società proprietaria riguarda alcuni lavori di modifica che la ditta avrebbe fatto realizzare all’interno del seminterrato che ospita la palestra, in via Lamarmora. Interventi che, secondo il Comune, sarebbero stati comunicati tardivamente e in una forma non adatta. Inoltre, anche se non è questo il motivo del provvedimento, l’ente nell’ordinanza di demolizione del novembre scorso aggiunge che “la pratica è risultata carente di parere Asl e Scia”. Il Comune aveva così imposto di buttare giù tutte le opere realizzate, perché sarebbero abusive, e il ripristino dello stato dei luoghi. Decisione avversata dalla società proprietaria che ha fatto ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio. Pochi giorni fa, il 12 aprile, i magistrati hanno bloccato in extremis l’ordinanza del Comune, “salvando” momentaneamente le opere realizzate nella palestra e rimandando la discussione al 24 aprile 2018, perché non convinti delle motivazioni riportate nel provvedimento comunale. Un’udienza che si svolgerà proprio a ridosso delle prossime elezioni.
20/04/2017