Saranno treni stile Grande Fratello, quelli che collegano Roma con i Castelli romani. Oltre al sistema di videosorveglianza live, già attivo, verranno installate telecamere in tutti i vagoni e schermi sui quali saranno ritrasmesse le immagini in tempo reale, in modo tale che chi viaggia su una carrozza possa vedere cosa sta avvenendo nelle altre. Un passo in avanti nel segno della sicurezza per cercare di scoraggiare episodi di microcriminalità, garantire un controllo maggiore e fornire un aiuto alle Forze dell’Ordine. “La visione incrociata e continua trasforma il treno in una sorta di openspace, infondendo in tutti i passeggeri un maggior senso di sicurezza” – spiegano da Ferrovie dello Stato.
L’innovazione è entrata in vigore il 5 aprile sui Taf (treni ad alta frequentazione, come Fiumicino Aeroporto–Roma–Orte e Roma–Viterbo), ma Trenitalia ha annunciato l’imminente estensione della nuova tecnologia “sui treni Jazz che ogni giorno nel Lazio circolano sulle linee dei Castelli e su Fiumicino, con il Leonardo Express”, per poi passare successivamente ai Vivalto. “La novità è l’introduzione di un particolare software che permette di incrociare le immagini riprese a bordo di ciascuna carrozza e trasmetterle in diretta sui monitor, consentendo a ogni passeggero di vedere quel che accade anche nelle altre carrozze – sottolinea Trenitalia – Il personale in questo modo può consultare “live” le immagini sia da bordo, attraverso tablet, smartphone e laptop, sia da remoto, attraverso un’applicazione web, da cui è possibile anche scaricare le registrazioni col treno ancora in servizio. Si tratta di una tecnologia di assoluta avanguardia, interamente made in Italy”. Una buona notizia per i circa 42.000 utenti che quotidianamente viaggiano sulle linee (Frascati, Velletri e Albano) che collegano la capitale ai Castelli romani. Tre tratte che, ormai da anni, conquistano sistematicamente i primi posti nelle classifiche e nei dossier che riguardano le peggiori linee d’Italia. La situazione però nell’ultimo anno è migliorata con l’entrata in funzione di 11 nuovi treni Jazz (308 posti a sedere, dotati anche di wi-fi) che hanno sostituito i convogli vecchi di 31 anni, aumentando decisamente la qualità del viaggio in termini di comfort. Per la puntualità, invece, bisognerà aspettare ancora.
L’innovazione è entrata in vigore il 5 aprile sui Taf (treni ad alta frequentazione, come Fiumicino Aeroporto–Roma–Orte e Roma–Viterbo), ma Trenitalia ha annunciato l’imminente estensione della nuova tecnologia “sui treni Jazz che ogni giorno nel Lazio circolano sulle linee dei Castelli e su Fiumicino, con il Leonardo Express”, per poi passare successivamente ai Vivalto. “La novità è l’introduzione di un particolare software che permette di incrociare le immagini riprese a bordo di ciascuna carrozza e trasmetterle in diretta sui monitor, consentendo a ogni passeggero di vedere quel che accade anche nelle altre carrozze – sottolinea Trenitalia – Il personale in questo modo può consultare “live” le immagini sia da bordo, attraverso tablet, smartphone e laptop, sia da remoto, attraverso un’applicazione web, da cui è possibile anche scaricare le registrazioni col treno ancora in servizio. Si tratta di una tecnologia di assoluta avanguardia, interamente made in Italy”. Una buona notizia per i circa 42.000 utenti che quotidianamente viaggiano sulle linee (Frascati, Velletri e Albano) che collegano la capitale ai Castelli romani. Tre tratte che, ormai da anni, conquistano sistematicamente i primi posti nelle classifiche e nei dossier che riguardano le peggiori linee d’Italia. La situazione però nell’ultimo anno è migliorata con l’entrata in funzione di 11 nuovi treni Jazz (308 posti a sedere, dotati anche di wi-fi) che hanno sostituito i convogli vecchi di 31 anni, aumentando decisamente la qualità del viaggio in termini di comfort. Per la puntualità, invece, bisognerà aspettare ancora.
20/04/2017