“Riviviamo il Nicolosi” si snoderà in tre importanti appuntamenti culturali, il primo dal titolo “Fabrizio de Andrè , maledetti poeti “ avrà luogo sabato 29 aprile 2017 a partire dalle ore 19.00 il primo appuntamento offrirà un particolare connubio tra poesia e musica grazie alle libro di Miro Renzaglia dal titolo “Fabrizio De Andrè Maledetti Poeti”, la lettura recitata di Andrea Scaramuzza e l’interpretazione delle più note canzoni del compianto cantautore genovese interpretare dal gruppo musicale “PILAR DEL MARE”.
In concomitanza con gli eventi culturali a tutti i partecipanti verrà offerto un aperitivo, un momento conviviale che intende incentivare la socialità nel quartiere, l’ iniziativa si potrà realizzare grazie alla collaborazione del Comitato di Quartiere Nicolosi, della storica Osteria Nicolosi, e della prestigiosa azienda Casale del Giglio
Le iniziative si rivolgono ad un ampio pubblico, il messaggio culturale si manifesta con i linguaggi della poesia, della musica, del teatro e del ballo con lo scopo di coinvolgere l’intero quartiere e l’intera città e destare una curiosità su questa realtà centrale nel cuore di Latina, che negli anni è diventata via via estranea e marginale, una “centrale periferia” dove l’Associazione Passepartout ha stabilito la propria sede credendo nelle sue potenzialità sociali e culturali.Il Nicolosi, patrimonio dell’architettura residenziale popolare, quasi ignorato dal resto della città, che si limita a sfiorarlo nelle viabilità più esterne, creando un distacco che rischia di rendere “ghetto” uno dei luoghi più significativi di Latina, capace di esprimere l’identità culturale e sociale di tutta la realtà cittadina.
La proposta progettuale, Riviviamo il Nicolosi, rivolta all’Amministrazione comunale con la richiesta di un modesto contributo per affrontare le spese fino ad ora ha visto solo la concessione del patrocinio gratuito senza alcun sostegno economico. L’associazione Passepartout auspica per il futuro un segnale di attenzione concreta, necessario per riconquistare un positivo spazio nell’immaginario collettivo del quartiere.