Un detenuto Italiano di 40 anni ieri mattina si è provocato ferite profonde in varie parti del corpo con un corpo contundente rischiando di morire. Non si conoscono i motivi del gesto. Il tempestivo intervento dell’Agente di sezione e dei medici del carcere hanno evitato che accadesse il peggio in quanto il detenuto poteva morire dissanguato. “Come sindacato Ugl Polizia Penitenziaria – denuncia Carmine Olanda – stiamo notando una forte crescita di Autolesionismo in tutti gli Istituti Penitenziari, questo dato ci conferma sempre più che la macchina di trattamento educativo e di inserimento del condannato funziona male e quando funziona spesso si inceppa. Servono Assunzioni – continua Olanda – di Agenti e di figure professionali come Psicologi – Psichiatri ed educatori. Nel caso del penitenziario Velletri sembrerebbe che la ASL RMH di Albano Laziale sottovaluta la carenza di personale medico e paramedico ed il personale attualmente in servizio lotta continuamente con il contratto di lavoro precario. Inoltre come sindacato chiediamo al Dipartimento del Ministero di Grazie e Giustizia la possibilità di indossare abiti civili quando siamo chiamati a trasportare i detenuti malati o feriti al pronto soccorso, per non creare disagio al personale sanitario e agli altri pazienti in attesa e in cura nella struttura, cosa invece che le divise potrebbero creare”.
22/04/2017