In mattinata sono dovuti intervenire nuovamente i Vigili del Fuoco di Velletri, chiamati dai Carabinieri di Ariccia e dalla Polizia di Genzano perché alcuni cipressi di una villa vicina all’incendio stamattina avevano ripreso a fumare. Da qui l’intervento sul posto dei Vigili del Fuoco che hanno bonificato in un mezzora il rogo di via Ginestreto. Sempre in mattinata c’è stato il sopralluogo congiunto delle volanti della Polizia di Genzano, Carabinieri della stazione di Ariccia e l’ufficio tecnico del Comune di Ariccia con alcuni responsabili della Polizia Locale di Ariccia. La strada è stata transennata nel tratto interessato all’incendio. I residenti possono comunque transitare per raggiungere le loro case. I danni sono stati ingenti a vetri e porte delle abitazioni tanto che alcune famiglie hanno deciso di non passare la notte lì visto che le finestre erano rotte dallo scoppio dei vetri. La strada resterà chiusa per alcuni giorni per permettere l’asfaltatura del manto stradale che è completamente danneggiato. Questa mattina una signora 65enne cardiopatica ha anche voluto incontrare i due agenti della Polizia del reparto Volanti di Genzano che ieri l’hanno aiutata a uscire da casa durante il tremendo incendio. Scriverà anche una lettera di ringraziamento al Commissariato di Genzano e alla stazione dei Carabinieri di Ariccia per l’aiuto avuto durante l’intervento. Anche gli altri residenti hanno ringraziato Carabinieri, Polizia, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia Locale per l’aiuto avuto durante l’evacuazione. Intanto rimane ricoverato all’ospedale di Albano sotto osservazione il carabiniere della stazione di Ariccia rimasto intossicato ieri durante i primi interventi di aiuto ai residenti del posto.
Ariccia, ipotesi disastro colposo
Autocisterna in fiamme: 3-4mila litri di gasolio dispersi. La conta dei danni
AGGIORNAMENTI – Dopo il rogo dell’autocisterna si contano i danni e si cerca di capire come procedere meglio con le indagini seguite dai carabinieri della locale stazione, che hanno raccolto un’ampia documentazione, che sarà necessaria al magistrato di turno della procura di Velletri per decidere se aprire o no una inchiesta per disastro colposo. I sopralluoghi sul posto si sono succeduti per tutta la giornata e la serata di ieri e anche nella mattinata di oggi, seguiti dalla polizia locale e dal settore tecnico comunale, che hanno tarnsennato l’area e richiesto un sopralluogo congiunto alla società Acea, per vedere fino a che punto il gasolio fuoriuscito dalla cisterna abbia interessato il sottosuolo, l’impianto fognario ed eventualmente il depuratore. Sul posto, subito dopo aver bonificato l’incendio i carabinieri di Ariccia e i vigili del fuoco del Comando Provinciale, tramite alcune pompe di aspirazione hanno comunque aspirato e trasportato gran parte del gasolio ancora nella cisterna in altre autocisterne inviate dalla ditta Diana Riscaldamenti. Si calcola comunque che almeno 3/4 mila litri siano andati persi in strada, da qui l’ordinanza del sindaco di chiusura del tratto interessato fino al rifacimento del manto stradale reso inagibile e danneggiato dal fuoco, dal fumo e dal gasolio bruciato. Le case danneggiate dalle fiamme e dal fumo sono al momento 4, numerosi i contatori del gas e della luce andati a fuoco, ripristinati dai tecnici chiamati sul posto, mentre nel pomeriggio di oggi è stato dimesso dall’ospedale il carabiniere della stazione di Ariccia rimasto intossicato durante le operazioni di soccorso sul posto operate insieme ad altri colleghi.
25/04/2017
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