Il 22 aprile è stato effettuato lo spoglio delle urne già chiuse nei siti di Amelia e Casata; a fine giornata sono stati resi noti i risultati parziali dei siti umbri.
“Interi siti aziendali sono conseguentemente andati alle urne, conoscendo i risultati dei siti che avevano già votato – si legge nell’interrogazione –; a parere degli interroganti è da considerarsi paradossale la situazione verificatasi durante il voto del sito di Cisterna, in quanto diventato fondamentale alla luce dei voti fino a quel momento ottenuti. Il voto di Cisterna si è poi manifestato con una grande componente astensionista, presumibilmente perché gravava sui lavoratori di quel sito la responsabilità dell’intera azienda”;
I deputati 5Stelle hanno così chiesto al Ministro del Lavoro “se intenda intraprendere iniziative di competenza, affinché siano richiamati alle loro responsabilità i funzionari e i delegati sindacali e siano chiarite le modalità seguite per la gestione del referendum stesso”.