TROPPO COSTOSE E SI PAGA ANCHE A PRANZO
Nonostante da piazza Indipendenza arrivino rassicurazioni sul fatto che i parcheggi a pagamento abbiano funzionato bene e che abbiano ottenuto un buon gradimento da parte dei commercianti e degli utenti, sono molti gli esercenti scontenti per l’aumento dei costi entrato in vigore a febbraio.
È vero che furono proprio le attività commerciali a chiedere alla Giunta, e non solo a questa, di istituire il pagamento dei parcheggi sulla via principale di Pomezia per garantire un maggior ricambio di auto e dunque di clientela. Con il tariffario dello scorso anno sembravano tutti contenti: i commercianti per i maggiori incassi, i cittadini per una migliore fruibilità dei servizi e per un costo del parcheggio orario decisamente non gravoso e l’Amministrazione per aver portato a casa un altro risultato positivo. Ma con l’aumento delle ore e il raddoppio della tariffa oraria questo risultato positivo rischia di guastarsi, anche alla luce del fatto che, contrariamente a quanto affermato dal Comune, sono molte le attività commerciali che lamentano di non essere state consultate per questo cambio.
PENALIZZATI SOPRATTUTTO I BAR E LE GASTRONOMIE
Il raddoppio della tariffa oraria ha colpito specialmente i bar, che lamentano una perdita di clientela in favore di attività che si trovano su vie a parcheggio libero, mentre l’orario continuato anche all’ora di pranzo (mentre prima le tre ore centrali della giornata erano gratuite) sta creando problemi soprattutto alle attività gastronomiche. A mettere d’accordo tutti, in negativo, è invece l’ampliamento delle strisce blu anche a via Filippo Re, che costringe non solo i clienti ma anche gli stessi commercianti a parcheggiare lontano dalle proprie attività, con evidenti problematiche per lo scarico delle merci.
Se a questo – come lamenta buona parte dei commercianti delle vie che hanno le strisce blu – si aggiunge un dilagante malcontento per la poca “collaborazione” da parte dei vigili urbani (abbandono del fischio di cortesia, multe agli stessi commercianti quando, impegnati con la clientela, sforano di pochi minuti l’orario pagato e una certa “indifferenza” nel comprendere le situazioni) il quadro è servito.
Shady Ismail
(Il Caffè è andato a raccogliere i commenti dei commercianti di Pomezia e Torvaianica. Sul numero 403 del settimanale, in distribuzione in questi giorni, riportiamo tutte le interviste)