Qualche giorno dopo, mentre il proprietario della roulotte è al lavoro, M.R. pensa bene di invitare due suoi amici per impossessarsi con loro della roulotte.
Al suo ritorno il proprietario, ovviamente sorpreso, viene prima minacciato: “Se torni ti brucio la roulotte e ti ammazzo”, e successivamente picchiato da tutti e tre con pugni su tutto il corpo e una volta in terra con calci in pieno viso, che dopo un po’ gli fanno perdere i sensi.
Al suo risveglio, la vittima si accorge che i suoi aggressori sono fuggiti, ma non prima di essersi impossessati del generatore di corrente elettrica e del suo telefono cellulare.
Soccorso da una Volante, viene sottoposto alle cure del pronto soccorso: i medici, dopo avergli diagnosticato vari traumi facciali e la frattura delle ossa del naso, conseguenze dei pugni e calci ricevuti, emettono una prognosi di 20 giorni, disponendo il ricovero.
A seguito delle indagini svolte nell’immediatezza dei fatti, e giunti all’identificazione dei responsabili, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina il Gip ha emesso un’Ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di Radut Gavrila, romeno di 41 anni, a Latina senza fissa dimora, già arrestato a Latina nel 2012, nel 2011 e nel 2006 per rapina e nel 2004 per minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nei confronti degli altri due complici, G.M.I., di 33 anni e M.R., di 43 anni, è stata disposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.
Gavrila è stato arrestato mentre si trovava in una baracca in via Isonzo.