Il Comune di Pomezia ha comunicato i dati della qualità dell’aria, in seguito alle rilevazioni dell’Arpa. «Si comunica che – si legge nella nota inviata alla stampa – anche nelle giornate dell’8 e del 9 maggio le concentrazioni misurate presso le stazioni di Ciampino, Cinecittà e Fermi e quelle rilevate dal mezzo mobile situato nell’abitato di Albano Laziale hanno fornito valori inferiori ai limiti imposti e in linea con quelli rilevati nelle giornate precedenti all’incendio. Per quanto riguarda le misurazioni effettuate con campionatori installati nelle immediate vicinanze dell’incendio, sono stati raccolti i filtri per la determinazione del PM10. I dati evidenziano – si legge ancora – un valore estremamente elevato nella gironata di domenica 7 maggio, al riguardo è ipotizzabile che tale picco sia riconducibile alla consistente presenza di aerosol dovuto alle acque utilizzate per lo spegnimento e alla ricaduta delle polveri nelle immediate vicinanze dell’incendio a seguito dell’abbassamento della temperatura delle emissioni e quindi della spinta verso l’alto. Nei giorni successivi si evidenzia una graduale diminuzione del PM10, fino a valori inferiori al limite di legge nella giornata del 9 maggio. I filtri raccolti, ad un controllo visivo,, presentano una colorazione nera fino a quello relativo a domenica 7, mentre i successivi, presentano una colorazione grigia, analoga a quella normalmente presentata in condizioni non emergenziali. I campioni raccolti – conclude la nota – sono stati inviati ai laboratori dell’Arpa Lazio per le successive determinazioni analitiche di idrocarburi policiclici aromatici e diossine, analisi che richiedono tempi tecnici incomprimibili, i cui risultati verranno comunicati non appena disponibili».
11/05/2017