La Regione aveva tentato già nel 2010 di prendersi quei soldi, attraverso una “compensazione unilaterale” di una parte di questo debito (per € 418.706), tagliando alcuni finanziamenti regionali già regolarmente impegnati, causando in questo modo una carenza di liquidità per le casse comunali.
Per due volte nel 2016 il Comune ha proposto una rateizzazione del debito, senza mai ricevere risposte. Anzi, ha proceduto ad una nuova “compensazione unilaterale” per 360 mila euro tagliando un altro finanziamento.
Tolti gli interessi, rimanevano da restituire 5,8 milioni di euro. Il Comune ha così colto al volo un’opportunità offerta dalla Regione poche settimane fa per sanare i debiti dei Comuni e ha dato mandato al dirigente del settore Finanze di sottoscrivere l’accordo.
Il Comune dovrà rinunciare a qualsiasi controversia pendente; l’importo sarà rateizzato in 20 rate semestrali da quasi 300 mila euro da pagarsi entro il 30 giugno e 31 dicembre di ogni anno, con interessi dello 0.1%.
Una conciliazione bonaria che non pregiudicherà, si legge nella delibera di Giunta, “la solidità finanziaria dell’Ente Comunale, evitando l’imputazione di ulteriori costi in termini di interessi moratori.