“Rassegno le mie dimissioni irrevocabili – ha scritto la Biondi nel documento – tale decisione è dettata dalle divergenze emerse riguardo alle modalità di raggiungimento degli obiettivi stabiliti, dalla mancata condivisione di una metodologia di lavoro comune, nonché dalla poca pianificazione trasversale di squadra. In questi undici mesi ho lavorato ininterrottamente, spendendo al massimo le mie energie e le mie competenze, con la speranza di poter dare al nostro territorio una marcia in più con spirito di onestà e trasparenza, nel pieno rispetto e condivisione dei valori e dei principi che caratterizzano il Movimento 5 stelle. Ringrazio in particolar modo chi, con lealtà, dedizione e professionalità mi ha affiancato nell’attività quotidiana per la realizzazione di tutti i progetti in cui ho creduto e per lo sviluppo di quelli ancora in essere”. La Biondi, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni personali sulla frattura con la maggioranza, non ha usato toni polemici nel suo addio, subito accolto dal primo cittadino, ma ha sottolineato delle carenze di metodo e pianificazione che non si è riusciti a superare.
“Prendo atto delle dimissioni della dottoressa Alessandra Biondi dall’incarico di assessore e la ringrazio per l’impegno profuso in questi mesi di collaborazione”. Lo scrive in una nota stampa il Sindaco di Nettuno Angelo Casto, dando la comunicazione dell’addio. “Non nascondo che ci siano state delle divergenze di veduta sul raggiungimento di alcuni obiettivi che ci eravamo prefissati nel programma elettorale – ha poi aggiunto Casto – ma questo, oltre ad essere il sale della democrazia, non ha impedito un sereno e onesto confronto sulle cose da fare soprattutto alla luce del grave stato di sofferenza nel quale abbiamo trovato il Comune di Nettuno”.