Si è spento ieri mattina Bruno Daccomi, tra le pietre miliari del gruppo di Rifondazione Comunista a Pomezia, e in generale della sinistra pometina. Insieme ad altri ha dato vita al primo circolo del partito, in via Catullo, che ha ospitato poi anche l’associazione scacchistica Quattro Torri. Appassionato di arte e a sua volta pittore, Bruno ha dedicato la sua intera vita alla militanza politica, che dedicava soprattutto alle fasce più disagiate della popolazione e contro ogni forma di discriminazione. Per rispetto verso le sue idee non verranno celebrati funerali. Grande il cordoglio dei compagni di sempre, che ieri hanno aperto il circolo di via Catullo per stringersi nel dolore della perdita di un vero amico. Anche oggi pomeriggio la sede sarà aperta per commemorare Bruno e portare ognuno un contributo di ricordi e aneddoti in sua memoria.
“Ci ha lasciati oggi il compagno Bruno Daccomi – scrivono da Rifondazione Comunista – Lascia un vuoto enorme dentro tutti noi che abbiamo avuto il privilegio e la fortuna di conoscerlo e di condividere con lui la nostra militanza e i comuni ideali.
Bruno era sempre il primo a crederci e a spronarci anche nei momenti più duri. Non riusciva ad accettare le disuguaglianze e da sempre aveva lottato per superarle, fin da quando partendo da una baraccopoli a Primavalle era arrivato a Pomezia dopo l’occupazione di piazza del Campidoglio a Roma e poi delle case a via Catullo nella nostra città. Tutti noi perdiamo tanto”.
29/05/2017