Un inseguimento da film a Pomezia, finito con il classico schianto contro il muro, quello che è andato in scena ieri pomeriggio. Protagonisti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, che stavano “palettando” le auto lungo via dei Castelli Romani all’altezza del bivio con via Roma, e una coppia di 35enni che, invece di fermarsi all’alt, hanno dato gas e sono scappati per le vie del centro. Con i carabinieri a sirene spiegate alle calcagna, i due fuggitivi hanno rischiato più volte di travolgere i pedoni fin quando, per cercare di seminare la pattuglia, hanno imboccato via Matteotti prendendo una curva troppo larga e finendo contro un muro. Nonostante ciò hanno tentato la fuga a piedi ma sono stati prontamente fermati e ammanettati.
Resta un mistero il motivo della fuga. In auto non sono state trovate armi né droga, il veicolo aveva tutti i documenti apposto (era intestato alla madre del passeggero) e anche chi guidava aveva la patente in regola. I due, entrambi italiani, uno residente a Tor San Lorenzo, già noto alle forze dell’ordine per rapine e reati in materia di stupefacenti, e l’altro residente nel viterbese ma domiciliato a Pomezia, sono stati comunque arrestati per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per cercare di sfuggire all’arresto, infatti, avrebbero aggredito fisicamente i carabinieri. Trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma di via Roma, questa mattina sono stati portati presso il tribunale di Velletri per la celebrazione del rito direttissimo.