Poi, con un coltello da cucina l’ha minacciata, malmenata e costretta a non chiedere aiuto. All’arrivo degli agenti della Polizia di stato del commissariato, l’uomo, affacciato alla finestra, ha iniziato a minacciare anche loro intimandogli di allontanarsi altrimenti avrebbe fatto esplodere l’intera palazzina con una bombola del gas che aveva vicino a sé.
I poliziotti di Genzano, dopo aver fatto evacuare l’edificio hanno provato a stabilire un dialogo con lui, visibilmente scosso, che dopo circa mezz’ora, si è convinto ed ha fatto entrare gli agenti in casa.
Soccorsa l’anziana donna e messo in sicurezza la bombola del gas, è stato richiesto l’intervento di personale medico che, a bordo di ambulanza, ha provveduto ad accompagnare il G.G. presso il presidio ospedaliero di Albano per le cure del caso.
Più tardi però, dopo aver aggredito il personale di servizio, è riuscito a scappare.
Ha telefonato alla madre – intenta a presentare la denuncia nei suoi confronti – dicendole che stava tornando a casa. Spaventata, la donna ha avvertito i poliziotti hanno iniziato a cercarlo. L’hanno così intercettato sul noto ponte di Ariccia dove, alla vista degli agenti, con chiare intenti suicidi, si è messo a cavalcioni sul muro di contenimento, minacciando di gettarsi nel vuoto.
Grazie all’immediato intervento dei poliziotti, è stato afferrato e, malgrado il suo tentativo di divincolarsi, è stato messo in sicurezza.
Accompagnato negli uffici del commissariato è stato arrestato per sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Anche i vigili urbani di Genzano sono intervenuti per chiudere la strada e provvedere a far allontanare i passanti. Sul posto anche ai vigili del fuoco di Velletri e di Roma con l’autoscala, il personale del 118 e della Asl Centro di Igiene Mentale.
Oggi si è svolto il processo per direttissima al tribunale di Velletri. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare e il ricovero presso il servizio di igiene mentale dell’ospedale di Albano con il ripristino dei trattamenti sanitari obbligatori.