Ad Ardea esiste da tempo una colonia di questa specie, che col tempo è andata via via assottigliandosi fino ad avere, ad oggi, proprio quei due rappresentanti. I pericoli principali per le uova sono gli esseri umani, che incautamente potrebbero schiacciarle, e gli altri uccelli, le volpi e i topi, per i quali rappresentano un ghiotto pasto. Il progetto del Comune prevede proprio la tutela degli uccelli presenti alla foce dell’Incastro.
L’iniziativa è iniziata oggi con l’installazione di una gabbia protettiva attorno alle uova di fratino, che si schiuderanno tra circa due settimane. «L’area è di particolare pregio ornitologico perché, oltre ai fratini stessi e agli aironi (come le garzette e i cinerini, lungo il fosso), ci sono esemplari di corrieri piccoli e di piovanelli tridattili», spiega Massimo Biondi, ornitologo dell’associazione Garol. Nell’area, infatti, sono stati identificati lo scorso inverno una ventina di piovanelli tridattili (il Piper del cartone animato della Pixar) che vengono a svernare ad Ardea dalla Siberia. Oggi, insieme ai fratini, ci sono anche tra i due e i quattro corrieri piccoli che restano qui in estate e che, in inverno, vanno nell’Africa subsahariana (proprio oggi una femmina era sulla spiaggia e stava cercando un luogo adatto per deporre le uova).
«La tutela dell’ambiente passa attraverso questi piccoli ma importantissimi gesti – ha spiegato il viceprefetto Antonio Tedeschi – Sono contento che una delle mie ultime azioni da commissario straordinario passi attraverso una operazione di tutela del territorio e, soprattutto, dell’habitat marino. Ardea ha piccole e grandi cose da valorizzare e un patrimonio straordinario. Uno dei miei primi atti è stato richiedere il titolo di città: un passaggio importante per riconoscere un tributo d’onore a una delle culle della cultura classica. La storia di Ardea è profondamente legata alla natura: il suo nome viene da un uccello che secondo la leggenda prese vita dalle sue ceneri. La schiusa di queste tre uova di fratino vuole essere un segnale di speranza per tutti».