MASTROSANTI: “no alle speculazioni edilizie”
Rendere nuovamente Frascati una città vivibile, efficiente e sostenibile è l’obiettivo del suo programma. Quali saranno i primi provvedimenti se verrà eletto sindaco che vanno in questa direzione?
Frascati dovrà essere una città accogliente, ordinata e pulita, in cui sia facile spostarsi e in cui ci si possa sentire sicuri nelle piazze e nella strade ma anche nelle case, in centro e in periferia. L’obiettivo principale è migliorare la qualità della vita dei cittadini e promuovere un turismo residenziale, fatto di persone interessate a passare da noi non solo una serata all’aria aperta ma una settimana o due di riposo come avveniva in passato. Per questo credo proprio che viabilità, decoro e sicurezza saranno tra i primi temi ai quali metteremo mano una volta insediata la nuova Amministrazione. Occorrono nuove regole per regolare il traffico, nuove norme per l’occupazione del suolo pubblico e la pulizia della città e una nuova e più stabile organizzazione dei servizi di sorveglianza e sicurezza in collaborazione fra la Polizia Municipale e le forze dell’ordine.
Raccolta differenziata e parcheggi: due problematiche da risolvere per dare “respiro” a questa città. In che modo e con quali soluzioni?
Capire le esigenze reali dei concittadini è, secondo me, la prima cosa da fare per organizzare un servizio di raccolta rifiuti in grado di vedere la collaborazione di tutti. Non ha senso imporre soluzioni dall’alto se poi la cittadinanza si sente vessata e fa fatica a rispettare le regole. Per questo credo che il primo passo possa essere una consultazione pubblica per mettere a confronto le aspettative dei concittadini con le nuove tecnologie e sistemi di raccolta oggi disponibili, non dimenticando certo l’aspetto economico. Gli operatori nel settore sono molti e i sistemi di raccolta anche. Una volta concordati livelli e modalità irrinunciabile per i cittadini e per l’Amministrazione non sarà difficile trovare sul mercato l’operatore in grado di offrire la soluzione migliore e più economica. Di sicuro il centro non potrà continuare a essere un immondezzaio da una certa ora in poi e la periferia non potrà essere una discarica incontrollata di rifiuti e anche in questo settore saranno quindi necessari maggiori controlli di polizia con la collaborazione dei concittadini stessi e se necessario anche con l’impiego di personale ausiliario. In quanto ai parcheggi la penultima Amministrazione aveva trovato e finanziato una soluzione possibile: quella del multipiano alla stazione, ma l’ultima Amministrazione a guida PD l’ha definanziata e abbandonata. Come prima cosa vedremo se sarà ancora possibile recuperare quel progetto.
Il consumo del suolo e la cementificazione che nel corso degli anni hanno cambiato il volto a questa città sono ormai una acclarata realtà. Che fare per invertire la rotta e salvaguardare gli “scampoli” di verde e di vigneti rimasti?
I vigneti oltre che essere un patrimonio ambientale rappresentano anche “la storia” di Frascati e una risorsa importante per l’economia e il turismo locali. E’ ovvio quindi che la viticoltura vada tutelata e incentivata in tutti i modi possibili, anche con la promozione e il sostegno di forme di collaborazione con i settori della ristorazione, alberghiero e del turismo. In quanto agli ultimi “scampoli di verde” è necessaria una politica urbanistica che non si lasci tentare dalle speculazioni edilizie ma che sia attenta a un giusto equilibrio tra residenti e servizi, che valuti le effettive necessità di sviluppo industriale e commerciale e soprattutto persegua ogni opportunità di valorizzazione, e ove necessario di recupero, del patrimonio ambientale e paesaggistico. Da questo punto di vista posso dire con orgoglio che nella nostra coalizione abbiamo più ambientalisti che costruttori o immobiliaristi.
Una domanda che ha del personale. Quale ritiene sia il su suo miglior pregio e quale il suo peggiore difetto?
Il mio miglior pregio credo sia la capacità di ascoltare e la disponibilità a collaborare. In politica, perché la domanda sarà personale ma è di politica che stiamo parlando, credo di averlo dimostrato anche tre anni fa quando, insieme agli altri colleghi di opposizione, mi misi a disposizione dell’Amministrazione Spalletta per verificare eventuali punti di convergenza sul loro programma… ma da una esponente del PD ci fu risposto che se ne sarebbe riparlato quando avessimo vinto noi perché all’epoca avevano vinto loro e quindi avrebbero governato come volevano loro. Il mio peggior difetto (ma sarà poi un difetto?) è la caparbietà, la tenacia, la voglia di non mollare mai… che è poi quello che mi ha spinto a impegnarmi di nuovo in questa campagna elettorale per riuscire a riempire l’aula consiliare di Palazzo Marconi con dei volti nuovi: ben otto dei nostri dieci consiglieri sarebbero al loro primo mandato ed è per questo che – con caparbietà – chiedo a tutti i concittadini di darci domenica prossima il loro voto per raggiungere questo obiettivo di rinnovamento.
PAGNOZZI: “Penso alla sicurezza”
Fare di Frascati una città felice dove tutti vedano riconosciuti i loro diritti in termini di qualità della vita e dei servizi è lo slogan della sua campagna elettorale.
Quali saranno i primi provvedimenti che andranno in questa direzione?
Le primissime azioni saranno rivolte assolutamente verso sicurezza e decoro. Il periodo estivo che segue le elezioni rappresenta un momento molto delicato per la città. Sarà importante pensare alle periferie in termini di sicurezza e per questo nell’immediato proporrò protocolli d’intesa con le Forze dell’Ordine per un maggiore controllo del territorio. Successivamente prevediamo l’installazione di sistemi più efficaci di videosorveglianza. Per il centro storico invece la priorità sarà garantire decoro, pulizia e rispetto per i residenti. Attività commerciali e turismo sono una risorsa fondamentale per la nostra città e sarà mio preciso impegno far collimare le loro esigenze con quelle dei cittadini che abitano il centro. In seconda battuta poi affronteremo con serietà il tema del Bilancio: in questo senso nella mia giunta ho previsto un tecnico competente e di grande professionalità. Frascati deve essere valorizzata perché possiede già nel suo tessuto grandi potenzialità: il patrimonio storico, culturale e paesaggistico rappresentano delle risorse imprescindibili da cui può ripartire la città per diventare più bella, ricca e felice. Tutto questo sarà fatto riportando le periferie in Serie A, garantendo loro servizi e sicurezza.
Raccolta differenziata e parcheggi: due problematiche da risolvere per dare respiro e decoro a questa città. In che modo e con quali soluzioni?
Nel corso di questa campagna elettorale ho più volte espresso la volontà di lasciare a Frascati un’opera importante che però non pesi sulle casse comunali. Un grande parcheggio dovrà essere realizzato: voglio trasformare questo problema in un’ulteriore risorsa per Frascati, così da incentivare turismo e commercio. Per quanto riguarda la raccolta differenziata ci impegneremo affinché il nuovo contratto di servizio, partendo dal presupposto della tutela dei posti di lavoro degli operatori ecologici attualmente impiegati, preveda l’intensificazione dello svuotamento dei cestini gettacarte, l’aumento dello spazzamento in centro e nelle periferie anche di domenica. Una città appetibile punta sul decoro e la pulizia: ci impegneremo, attraverso incentivi e premialità a coinvolgere anche i commercianti in questa operazione.
Il consumo del suolo e la cementificazione, che nel corso degli anni hanno cambiato il volto del territorio sono una acclarata realtà. Che fare per invertire la rotta e salvaguardare gli “scampoli” di verde e di vigneti ancora rimasti?
Sarà fondamentale far emergere le buone pratiche e le eccellenze del territorio, partendo dal settore vitivinicolo e oleario. Sostenere i produttori, i negozianti e i ristoratori, valorizzare il nome Frascati, facilitare l’ottenimento di risorse e finanziamenti attraverso la partecipazione a bandi.
Una domanda che ha del personale. Quale ritiene sia il suo miglior pregio e quale il suo peggiore e difetto?
Un pregio penso sia l’essere aperto al dialogo e alle nuove idee, il difetto, e purtroppo me ne sto rendendo conto proprio in questi giorni, è che forse non so essere cinico e “cattivo” come a volte la politica richiederebbe…