Una diffida che aveva portato alla chiusura dell’impianto da parte di Rida e all’emissione di una ordinanza da parte della Provincia di Latina per la riapertura. Ricordiamo che Rida lavora i rifiuti prodotti da 66 città tra le province di Roma. Latina e Viterbo. Il blocco aveva causato il panico tra le Amministrazioni comunali, anche se emergenza non c’è stata.
Il Tar in questa fase ha “rilevato in sede di sommaria delibazione propria della presente fase che, nella necessaria comparazione degli interessi coinvolti, con particolare riguardo alle esigenze di tutela della salute pubblica e dell’ambiente, per come rappresentate negli atti gravati da parte pubblica, non sussistono allo stato le condizioni di legge per sospendere gli atti e i provvedimenti impugnati”. Per nra non si sospende nulla. Istanza respinta e camera di consiglio fissata per l’11 luglio prossimo, per analizzare più a fondo i motivi del contendere.