Il problema degli storni in città è un problema di lunga data. Ci sono alcune zone di Latina, come quella nei pressi del Tribunale, dove parcheggiare la macchina è disastroso: impossibile pensare di non riprenderla invasa da sterco dei piccioni. Invase anche le strade, i cassonetti e gli immobili nei dintorni. Non è l’unico disagio causato dalle colonie di piccioni in città: un caso emblematico è quello di via Cori. Dopo la morte di una signora anziana, l’abitazione è rimasta in eredità ai figli che non se ne sono più occupati. Lasciando le finestre aperte i piccioni si sono introdotti all’interno impossessandosi dell’abitazione e determinando una situazione igienica nell’intero palazzo ai limiti dell’igiene e della sicurezza sanitaria. Della questione se ne è parlato durante l’ultimo tavolo del decoro urbano organizzato dall’assessorato all’ambiente. Il 30 giugno è stata illustrata ai cittadini l’idea di Latina Bene Comune per risolvere il problema: un affidamento diretto con impegno di spesa minimo. L’idea sarebbe di fare un triplo affidamento incaricando un falconiere e abbinando il servizio di un’azienda che abbia apparecchiature specifiche e ancora un servizio di potatura degli alberi perché questi animali si nascondono dove le fronde sono più folte. Per il momento, Latina Bene Comune ha intenzione di procedere solamente con i falconieri, spendendo circa 8mila euro. Gli altri interventi sono rimandati.
06/07/2017