Si era temuto che la casa museo, vero e proprio punto di riferimento per i fan del Califfo, tra memorabilia e oggetti personali appartenuti al cantautore romano, potesse essere smantellata definitivamente.
Invece, lo stesso Commissario ha trasferito il museo Califano in via Catilina 3, sulla rocca di Ardea ex sede dei Vigili urbani. Locali che finalmente saranno destinati esclusivamente a celebrare la vita privata e i successi del Maestro.
Venerdì 14 luglio alle ore 17 ci sarà l’inaugurazione della nuova location, a cura di Antonello Mazzeo presidente della Onlus intitolata a Franco Califano. Con lui ci saranno l’inseparabile assistente di Califano. Donatella Diana, e gli amici di sempre.
La data scelta non è a caso: quello stesso venerdì inizierà il festival Ardea Jazz. Un doppio omaggio dunque alla musica e all’indimenticato interprete di grandi successi della musica italiana, scomparso il 30 marzo 2013 e sepolto nel cimitero di Ardea.
Nella sala museo verranno conservati i ricordi di una vita: il pianoforte, le fotografie, la sua poltrona, le lettere e gli oggetti cari al Maestro, i premi ricevuti, alcuni strumenti musicali e l’album dei ricordi. Un vero tuffo nella vita di un grande Maestro che ha fatto sognare tre generazioni di italiani.
Il trasferimento del museo nel centro storico potrebbe contribuire, se ben valorizzato, ad aumentare il flusso turistico sulla rocca rutula. Un’occasione che la nuova Amministrazione comunale non può perdere.