Nasce la prima Giunta di Luciano Andreotti. Il nuovo sindaco martedì sera ha annunciato una squadra di Governo che era esattamente quella – a meno di un nome – circolata nei giorni precedenti. Una Giunta che ha in Luciano Vergati l’uomo forte: l’esperto capolista della lista del sindaco ha ottenuto i gradi di “vice” di Andreotti e le deleghe a Politiche Culturali, Beni culturali, associazionismo culturale, rapporti con l’Abbazia di S. Maria, Progetti formativi e culturali di livello nazionale, programmazione eventi culturali, Consulta comunale della Cultura. L’altro nome proveniente dai banchi del Consiglio comunale è quello di Francesca Rocci (Andreotti sindaco): per lei Servizi sociali con deleghe a Sostegno e Sussidiarietà, Minori e Famiglie, politiche per le persone con disabilità, rapporti con enti di gestione dei servizi socio-sanitari, valorizzazione sociale dei Beni Pubblici, attività economiche (commercio) politiche per l’immigrazione e l’integrazione, mensa scolastica. Già ampiamente previsti anche gli altri due assessori: Alfredo Annese, indicato dal consigliere più votato Federico Pompili cui il sindaco ha assegnato Politiche della Programmazione e dello Sviluppo sostenibile, Infrastrutture, Viabilità, decoro urbano, politiche energetiche, parchi e giardini politiche abitative e agricole, Protezione Civile, Rapporti con gli enti gestori di servizi. E Mirko Di Bernardo, in Giunta in quota della lista “Il Faro” con deleghe alle Attività produttive, allo Sportello unico all’impresa, alla gestione e programmazione delle aree artigianali e produttive, ai mercati, al Turismo, agli eventi cittadini di promozione economica settoriale, alle politiche di finanziamento delle piccole e medie imprese, alla formazione professionale e alle Politiche scolastiche ed educative. L’ultimo nome, scelto direttamente dal sindaco, è quello di Addolorata Prisco: per lei Patrimonio mobiliare e immobiliare. Deleghe fiume per una squadra di Governo sofferta che vede le altre due liste, “Con Voi” e “Prima Grottaferrata” uscire per il momento a mani vuote. In Consiglio vengono dunque ripescati Massimiliano Di Giorgio, Ines Scacchi e Daniela Calfapietra, quest’ultima in virtù della ineleggibilità di Nicola De Bernardini.
Marco Caroni
Marco Caroni
12/07/2017