L’assessore non ci gira intorno: ha deciso di fare un passo indietro perché si è accorto che la riorganizzazione della macchina amministrativa nei fatti non è stata una priorità dell’amministrazione in questo primo anno di governo. «La mia proiezione – spiega – era dare priorità alla macchina amministrativa facendo interventi supportati da un approccio metodologico. Senza di questo si torna alla vecchia gestione, fatta di improvvisazione e superficialità. Latina ha una grossa carenza di personale e necessiterebbe di un dirigente per riequilibrare il rapporto tra dipendenti e dirigenti che ora è uno a 20-30».
Secondo quanto spiegato, le intenzioni di LBC che inizialmente si erano sposate con la sua idea di rivoluzione non si sono concretizzate con il tempo. «Se non vengono eseguiti fatti concreti, ecco che avviene uno scollamento. Sono state date altre priorità e la condivisione dell’importanza dei cambiamenti all’interno della macchina amministrativa non c’è stata». Se l’assessore verrà o meno sostituito ancora non è cosa nota. «Il Sindaco è preoccupato: auspicava una soluzione positiva, ma al momento non c’è. Se ci sarà o meno un nuovo assessore al personale e alla macchina amministrativa sarà una scelta che sarà oggetto di esame politico».
Bianca Francavilla