L’appuntamento con la musica a Villa Ada continua. “Villa Ada Roma incontra il mondo – Villaggi possibili” offre infatti fino al 14 agosto una serie di iniziative, concerti, performance, dibattiti e degustazioni, workshop. Un cartellone musicale selezionato con cura, ma soprattutto un programma variegato e multidisciplinare che vuole mettere al centro la parola cultura, accessibile a tutti e con una convinta adesione alle logiche del no profit, è la spinta propulsiva di questa edizione. Da qui la scelta del tema “Villaggi possibili”, un’occasione di socialità e interazione.
I CONCERTI
Dopo il successo dei live di Ani Di Franco, Baustelle, Giorgio Canali, il programma musicale di Villa Ada prosegue. Il 24 luglio è in calendario una grande icona della scena reggae mondiale, Luciano Messenjah mentre il 25 è la volta di Paolo Benvegnù e Motta. Il 26 sarà la volta dei Wire, la leggendaria band inglese che dal punk di stampo atipico che festeggia 40 anni di carriera presentando al pubblico romano l’ultimo album Silver/Lead’. Il 28 luglio Radio Rock, la storica radio romana, punto di riferimento per gli amanti del rock nazionale e internazionale, festeggia il suo 33esimo anno di attività. Il 30 luglio ad accendere la festa ci pensa l’Orchestraccia. A dare il via ad agosto ci pensano i Fast Animals And Slow Kids con la loro musica fatta di esperienze, appunti, ricordi e sensazioni, nella stessa serata Edda ovvero la storia del rock in Italia. Il 2 agosto The Heliocentrics, il collettivo britannico che sviluppa e rivitalizza il concetto di cosmic jazz presenta l’ultimo capolavoro A World Of Masks. Si prosegue il 3 con Nada, la musa della musica indipendente italiana e il 4 con la Dark Polo Gang, il fenomeno trap del momento. Il 5 sul palco saliranno gli Otto Ohm per festeggiare i 20 anni di carriera e il 9 i due mostri sacri della techno Von Oswald e Atkins.
IL TEATRO
Continua anche il cartellone teatrale: il 27 luglio Rezza-Mastrella presentano lo spettacolo Anelante, l’uomo che esiste nel suo struggimento. Il 23 luglio, l’attualità a servizio del messaggio artistico con Marco Travaglio in scena con il suo ultimo successo SLURP Lecchini, cortigiani & penne alla bava al servizio dei potenti che ci hanno rovinati, il recital teatrale, tutto da ridere per non piangere, con l’aiuto dell’attrice Giorgia Salari. Chiude il 31 luglio L’improvvisatore, da dove nascono i comici di e con Paolo Rossi e con Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari. Ad agosto si riparte con lo spettacolo di Sabina Guzzanti Come ne venimmo fuori, proiezioni dal futuro in programma il 7.
ARTE, ARTIGIANATO E LETTERATURA
Nell’ormai rinomata denominazione D’ADA Park, ovvero l’area del Festival ad accesso gratuito animato dal mercatino dell’artigianato e workshop, si sviluppano i concerti al Tramonto sul Lago: una proposta musicale parallela che rientra nella promozione di band legate alla scena locale e finalizzate ad una ricerca prettamente qualitativa e sperimentale. Insieme alla libreria Minimum Fax, verranno organizzati incontri con autori e scrittori, presentazioni di libri e talk. Grazie alla collaborazione con il collettivo di architettura Sinestetica il laghetto diverrà un giardino delle arti visive, plastiche e letterarie. Un’esposizione diffusa pensata per essere in parte permanente. Parallelamente sul palco secondario si svolgerà un ciclo di presentazioni di libri. Le più importanti case editrici romane (L’orma editore, 66thand2nd, Giulio Perrone Editore, Edizioni dell’Asino) faranno conoscere ai lettori la feconda condizione dell’editoria capitolina.
LA CUCINA
A rendere ancor più speciale il programma di questa rassegna una proposta culinaria d’eccellenza garantita da Adriano Baldassarre, del rinomato ristorante Tordomatto che porta a Villa Ada la Trattoria Temporanea: un nuovo format di ristorazione agile e veloce legata al territorio e alle tradizioni romane. Pastella sarà l’insegna di riferimento per i fritti, mentre il Sorì completerà l’offerta di street food e curerà la selezione di vini. Cu.cu cucina e cultura offrirà prodotti biologici certificati provenienti dalla filiera corta e dal commercio equo e solidale. Immancabile la proposta di pizza, affidata per l’occasione ad un vero fuoriclasse come Stefano Callegari.