Un programma affascinante che spazia dall’800 ad oggi, con musiche, anche rare, di Schumann, Schubert, Liszt, Giorgio Gaslini – con i suoi Fiori musicali del 2012 il noto compositore milanese rende un omaggio a Girolamo Frescobaldi – ÄŒajkovskij, Debussy e, in chiusura di programma, di Kaikhosru S. Sorabji, compositore anglosassone di origine Parsi che nel 1923 scrisse un bellissimo “Poema per piano” intitolato Le jardin parfumé.
«Come accaduto nella scorsa edizione – precisa il pianista Alfonso Alberti, che ha ideato il programma -, il concerto per l’oasi naturale di Pantanello tiene conto delle specificità del luogo mettendosi in relazione con esse. L’anno scorso l’attenzione era puntata sul dato ornitologico, con un programma tutto legato al canto degli uccelli e al fascino che da sempre esso esercita sui compositori. Quest’anno, tenendo conto che Pantanello è attiguo a quella meraviglia naturale che sono i giardini di Ninfa, il tema del concerto è proprio l’immagine del giardino. Cuore del programma è un’importante e affascinante composizione del compositore britannico di origine indiana Kaikhosru S. Sorabji, vissuto nella prima metà del Novecento. Il suo brano Le jardin parfumé coglie nell’immagine del giardino l’aspetto più sensuale. Il programma comprende anche brani di ascolto più comune, dal grande repertorio romantico, come Il bucaneve di ÄŒajkovskij e Die Rose di Schubert/Liszt, e postromantico, con lo splendido Jardins sous la pluie di Debussy, nonché un omaggio al grande compositore e jazzista italiano Giorgio Gaslini, che nei suoi Fiori musicali si era ispirato a fiori veri e propri, componendo così un particolarissimo giardino musicale». Il programma si apre inoltre con le Waldszenen, ossia le Scene dal bosco di Schumann: «questo a omaggiare – conclude Alberti – il luogo stesso del concerto, la doppia fila di carpini di Pantanello, le cui punte si toccano a creare un luogo a metà fra bosco e cattedrale, entro cui scorrono le note del pianoforte».
ALFONSO ALBERTI suona (il pianoforte) e scrive (libri sulla musica). Sua grande passione è la musica d’oggi, nella convinzione che essa sia un’opportunità formidabile per capire il tempo che ci troviamo a vivere, e noi stessi che viviamo in questo tempo. Gli sono state affidate più di cento prime esecuzioni assolute, fra cui opere riscoperte di G. Scelsi, N. Castiglioni, G. Sinopoli. Ha suonato in luoghi come il Konzerthaus di Vienna, il LACMA di Los Angeles, la Cappella Paolina del Quirinale e il Teatro Bibiena di Mantova. Ha pubblicato più di venti dischi solistici e cameristici. Il CD Stradivarius col Concerto di Petrassi ha vinto il Premio della critica come miglior disco 2012 in Italia. Recente è l’uscita di Giorgio Gaslini: Murales Promenade, sempre per Stradivarius. Fra i suoi libri: La rosa è senza perché. Niccolò Castiglioni, 1966-1996 (LIM, 2012), Vladimir Horowitz (L’Epos, 2008), Le sonate di Claude Debussy (LIM, 2008) e Niccolò Castiglioni, 1950-1966 (LIM, 2007).
Info: Fondazione Campus Internazionale di Musica, Via Varsavia, 31 – 04100 Latina, tel. 0773 605551, 605550, www.campusmusica.it; [email protected]
Biglietti: posto unico 20 euro