I PROPRIETARI PRIMA CHIEDONO L’OK, POI “SPARISCONO” – Stando a quanto detto nell’incontro in Regione più di un mese fa i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico, che hanno in mano l’indagine, hanno dato alla proprietà l’autorizzazione a entrare nel sito – con la supervisione della Asl e dello stesso Noe – per verificare lo stato dei luoghi e pianificare la successiva bonifica. Da allora, però, questo sopralluogo non è mai stato effettuato.
ANALISI PER TOGLIERE GLI ULTIMI DIVIETI – La Asl ha eseguito nuovi prelievi nell’area immediatamente a ridosso della Eco X, in cui vige ancora il divieto di raccogliere e consumare frutta e ortaggi e di far pascolare gli animali. L’ultima ordinanza, che stabiliva un’ampiezza di 716 metri, è in vigore dal 9 giugno scorso. Si verificheranno le concentrazioni di sostanze inquinanti per capire se è possibile togliere il divieto e consentire agli agricoltori di ricominciare a lavorare normalmente.
M.Z.