L’associazione ambientalista Fare Verde ha partecipato all’assemblea promossa dai cittadini di via Tufetto martedì 1 agosto, nella sala parrocchiale di Campoleone, per aprire un confronto con la cittadinanza dopo le clamorosa ondata di arresti e misure cautelari per interramento illecito di rifiuti di vario genere nell’ambito dell’operazione “Dark Side”, scattata lo scorso 27 luglio.
Il presidente della sezione apriliana di Fare Verde Daniele Borace ha comunicato “la volontà dell’associazione di costituirsi parte civile, nei tempi e modi indicati dall’ufficio legale di Fare Verde Onlus, coadiuvati da un pool di avvocati che operano nel nostro territorio”.
Il presidente della sezione apriliana di Fare Verde Daniele Borace ha comunicato “la volontà dell’associazione di costituirsi parte civile, nei tempi e modi indicati dall’ufficio legale di Fare Verde Onlus, coadiuvati da un pool di avvocati che operano nel nostro territorio”.
“Nel breve periodo – spiegano da Fare Verde – si cercherà di aprire un tavolo tecnico con le istituzioni dove far confluire le istanze provenienti dalla cittadinanza e lavorare affinché venga mantenuta alta l’attenzione su questa triste vicenda. L’obiettivo è quello di creare un valido supporto informativo/formativo per quei cittadini che vogliono dare un contributo, in termini di tempo libero o di competenze, per salvaguardare l’ambiente dove tutti noi viviamo”.
03/08/2017