Dovrà ora essere valutata l’effettiva compatibilità con l’ambiente dei dieci camping esistenti – Foceverde, La Conchiglia, Sevenstar, Fogliano, Tirreno, Pontino, Sole Azzurro, Stella Mare, Poseidon e Rio Martino – e degli altri due, quelli nuovi, inseriti nel Piano strutture ricettive all’aria aperta. L’Arpa Lazio, esprimendosi sull’elaborato, ha mostrato delle perplessità sull’impatto dei campeggi sulle risorse idriche e sulla qualità dell’aria. Il Parco Nazionale del Circeo ha battuto sul camping Rio Martino, precisando di non aver mai autorizzato quella struttura e che la stessa si trova in una zona con diversi vincoli, particolarmente delicata dal punto di vista ambientale. Criticità poi, soprattutto sul fronte urbanistico, sono state sottolineate dalla stessa Regione. E sono emersi problemi sull’effettiva necessità di altre strutture ricettive e sul mancato approfondimento dell’impatto delle stesse sul già precario equilibrio del sistema della viabilità.
La Regione ha così ora specificato che dovrà essere compiuta “una più corretta ed ampia disamina delle aree a disposizione sul territorio comunale ritenute idonee per la localizzazione di strutture campeggistiche”, dovrà essere verificata la legittimità dell’esistente e dovrà essere effettuata una verifica sulla “compatibilità paesaggistica con le norme del PTP vigente ed il PTPR in salvaguardia”, e dovrà essere verificata la “correttezza della procedura di approvazione comunale per l’integrazione di nuove strutture ricettive”. Nel sottoporre il progetto a VAS, la Regione ha inoltre sostenuto che dovrà essere verificata la compatibilità del piano con la viabilità esistente, dovranno essere riverificate e analizzate le “coerenze tra le strategie di piano e la tutela del paesaggio e il patrimonio naturale, storico, artistico e culturale nonché con gli obiettivi di mantenere l’integrità della risorsa idrica, compatibilmente con gli usi della risorsa stessa in considerazione anche della problematica degli emungimenti da pozzi in area costiera retrodunale”, dovrà essere compiuta una valutazione di incidenza per il camping Rio Martino e dovrà essere verificata la presenza di eventuali usi civici sulle aree previste per i camping. Una strada ancora lunga e affatto semplice.
Clemente Pistilli