È stato fotografato mentre dava fuoco alle sterpaglie in centro a Latina, tra via Magenta e viale Le Corbusier. Il 45enne Marco C. è stato immediatamente arrestato dalla Polizia di Stato della Questura di Latina grazie alla segnalazione di un solerte passante.
L’uomo, giardiniere di professione, senza precedenti, avrebbe prima riferito ai poliziotti che asserendo che stava effettuando “pulizie”, poi che si stava “liberando” del malocchio fattole dalla sua ex.
L’area verde, invasa da erbe e arbusti ingialliti dalla siccità, è contornata da diversi edifici pubblici e privati; in particolare a ridosso dello spazio aggredito dalle fiamme insistono un liceo statale, un distributore di carburante, alcuni uffici della Regione Lazio e una palazzina residenziale.
“È importante che gli inquirenti lavorino per fare chiarezza, perché non vi sia la minima ambiguità attorno alle dinamiche di innesco e sviluppo della scia di incendi che sta interessando la città e la nostra provincia”, ha spiegato il Sindaco Damiano Coletta in una nota. “La persistenza e la frequenza di questi episodi fanno pensare alla mano dell’uomo. E’ una vera e propria aggressione al territorio che, oltre ai gravi danni ambientali con ettari di vegetazione bruciati sui Lepini, sta impegnando da diversi giorni molti mezzi e risorse e sta mettendo in pericolo la sicurezza delle persone e in un caso, ricordiamolo, è costata la vita ad un uomo. Ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile, a tutti coloro che con coraggio ed instancabile impegno stanno intervenendo nelle operazioni di spegnimento dei roghi, va la nostra riconoscenza”.
“Se si darà seguito al procedimento giudiziario nei confronti del soggetto arrestato – assicura il Sindaco – il Comune si riserverà di costituirsi parte civile”.