“Di fatto i dipendenti, soprattutto gli autisti, vengono obbligati, in virtù di precisi ordini di servizio aziendali, a fornire prestazioni a straordinario non volontario con un aumento del carico di lavoro inaccettabile e nella maggior parte dei casi gli operatori d’esercizio non riescono a smontare dal servizio nell’orario previsto da loro programma di lavoro con tutte le conseguenze che ciò può comportare nel tempo sul recupero psicofisico degli stessi”.
E ancora: “Inoltre per il servizio non scolastico è stato messo in atto un programma d’esercizio che in alcuni bacini della Regione sta creando ritardi e disservizi causa una mancata e opportuna rivisitazione dei tempi di percorrenza e della compressione dei turni che non tiene assolutamente conto delle variabili che il nostro servizio incontra giornalmente e in taluni casi addirittura neanche delle normative di legge che lo regolamentano”.
Il dialogo del Sindacato coi vertici Cotral non ha portato ad alcuna soluzione, questo a discapito dei lavoratori e degli stessi utenti. “Ci auguriamo fortemente che l’ Azienda cambi atteggiamento e decida di intraprendere un percorso più collaborativo con le organizzazioni sindacali nei prossimi tavoli tecnici in programma”.