Rialza la testa il Latina Calcio 1932 dopo la pesante scoppola di Rieti della prima giornata e lo fa in uno stadio Francioni deserto (il match si è giocato a porte chiuse per decisione del giudice sportivo), ottenendo così i primi tre punti stagionali ai danni di un Budoni che comunque (specialmente nella prima frazione di gioco) ha venduto cara la pelle, a dispetto di quanto il 3-0 finale possa far immaginare. Il primo tempo infatti si conclude a reti inviolate, con le occasioni migliori che capitano proprio agli attaccanti sardi, ma è nella ripresa che i neroazzurri riescono a mettere il turbo e a portare a casa l’intera posta in palio. Mattatore assoluto della contesa, Pasquale Iadaresta, autore di una micidiale doppietta che ha confermato (qualora ce ne fosse ancora bisogno) tutte le sue qualità da bomber di razza. Nel mezzo, al minuto numero 64, il goal di Rabbeni del momentaneo 2-0. “In parte – ha ammesso in sala stampa il mister pontino Andrea Chiappini – eravamo con la testa ancora alla sconfitta subita a Rieti, non eravamo convinti delle nostre potenzialità e abbiamo permesso loro di prendere coraggio. Nel secondo tempo però siamo scesi in campo con un atteggiamento completamente diverso, ci siamo sbloccati ed il risultato ci ha dato ragione”. “Nella ripresa – ha spiegato – abbiamo palleggiato bene, dove volevamo. Dobbiamo fare dei movimenti senza palla, con il 4-3-3, quella che è la qualità migliore l’abbiamo persa. Nei secondi 45 minuti di gioco abbiamo palleggiato molto di più e dopo la rete del vantaggio la partita è andata in discesa”. Soddisfatto del risultato (e non potrebbe essere altrimenti) anche l’eroe di giornata, Pasquale Iadaresta, autore della doppietta che ha messo in ghiaccio il match: “ Ci tenevamo – ha dichiarato il bomber ai microfoni di tutto latina.com – a scrollarci di dosso il peso della sconfitta di Rieti. Ci siamo allenati con rabbia e attenzione e questo lo abbiamo un po pagato in avvio. Essendo in costruzione ci abbiamo messo un po di tempo, il gol ha sbloccato la partita ed è stato tutto più semplice. Il gol è istinto, per caratteristiche so che Rabbeni mette la palla morbida sul secondo palo. Se l’attaccante pensa, fa fatica. Ho seguito l’istinto ed è andata bene così”. Domenica prossima il Latina sarà di scena sul campo del Cassino, partita sentitissima da parte di tutto l’ambiente neroazzurro: “sarà un esame di maturità – ha chiosato mister Chiappini – non dobbiamo dimenticare gli errori commessi a Rieti ed affrontare questa trasferta con un atteggiamento diverso, ripartendo dal Latina visto nel secondo tempo contro il Budoni”.
11/09/2017