Un’audizione quella del Sindaco Casto, in cui si ripercorre la vicenda dall’interdizione al Commissariamento prefettizio, fino alla revoca del contratto e all’individuazione di una nuova ditta: la Tekneko.
Il primo cittadino ha puntato il dito contro la gestione ordinaria della Ipi che, evidentemente, non condivide le ricostruzioni fornite dal Sindaco in una sede ufficiale e intende fare chiarezza sui propri conti, sulla gestione ordinaria, ma anche sulla gestione prefettizia (nei confronti della quale la Ipi ha già avviato un percorso legale, a partire da una diffida per riavere indietro dei mezzi di proprietà che sono stati inviati in un deposito giudiziario) e sull’iter che a portato all’affidamento del servizio ad una società terza.