“E’ grazie alla fiducia dell’Assessore Nolfi – ha spiegato la Santaniello durante la conferenza stampa a Villa Sarsina – che ci ha dato carta bianca, che siamo riusciti a dare il via ad un sistema digitalizzato innovativo che permettere di avere vantaggi per tutti. Io e il mio ufficio, tre persone con cui ho lavorato giorno e notte, siamo riusciti in breve con l’aiuto della Ditta e dell’azienda did digitalizzazione a creare un portale su cui iscriversi, inserire i pasti consumati e poter pagare il servizio a domanda individuale, essendo sempre consci di quanto si consuma e quanto si paga. Tutti visibile in tempo reale, fermo restando il lato umano della vicenda e la possibilità di confrontarsi con gli uffici”.
Ma non solo di digitalizzazione si tratta. Quest’anno parte il nuovo appalto e dopo gli anni passati che lo stesso assessore Nolfi non esita a definire “turbolenti” la situazione sembra destinata ad un cambiamento radicale anche nel servizio. I centri cottura, ben tre, saranno per la gran parte rivoluzionati, ingranditi migliorati e tecnologizzati. Ci sarà una filiera di controllo della qualità, tutto il personale seguirà un corso formativo per ottimizzare i passaggi di cucina e le verifiche della qualità. Saranno usati prodotti a filiera corta, prevalentemente bio e di qualità. Anche i refettori saranno innovati, nuove sale, cartelloni di indicazione e persino aree di self service. Non solo.
Il Comune di Anzio, con un bando stringente per quello che riguarda alcune caratteristiche, ha imposto anche un volto social ed ecologico al bando, con il riciclo dei materiali avanzati con le onlus del territorio, l’utilizzo di furgoni elettrici per il trasporto del cibo e l’uso di stoviglie in policarbonato per limitare i rifiuti, oltre ad una differenziata spinta nelle cucine e nei refettori. Sulla carta un servizio che si preannuncia completamente innovato. Resta ferma tutta la filiera di controllo della Commissione mense e, in più, sul portale si avrà a disposizione la carta dei servizi e l’opportunità di un dialogo costante con la Ditta aperta al dialogo e pronta a comunicare su tutto, dai menù tradizionali a quelli religiosi fino a quelli per le persone allergiche, celiache e quant’altro.