Da lunedì 11 settembre è partita l’iscrizione online alla mensa scolastica per tutti i bambini delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di Latina. Un sistema telematico, completamento diverso da quello a cui si era abituati, e che consisteva nell’acquisto di un intero blocchetto da 20 ticket giornalieri.
COSA E’ CAMBIATO
Da questo momento, per usufruire del pasto quotidiano, si deve effettuare l’iscrizione collegandosi al sito del Comune, inserire i dati anagrafici del bimbo, aspettare che arrivi tramite e-mail, un codice associativo ad esso, fare il pagamento a mezzo bonifico dei pasti e presentare la copia all’ufficio mensa, che si occuperà poi di caricare il credito sul portale. Fin qui tutto bene, se non fosse che già dai primi approcci, molti genitori hanno riscontrato difficoltà nella registrazione a causa della procedura un po’ complessa, il fantomatico codice che doveva arrivare a tanti non è mai arrivato, dubbi nella compilazione e infine, l’assalto di tante mamme sui gruppi di facebook, per chiedere consiglio in merito o fare sondaggi.
COSA LAMENTANO I GENITORI
Ma oltre al vociferare sui social, ciò che in questi giorni sta scatenando il vero putiferio sono le file interminabili di fronte all’ufficio mensa del teatro. Genitori che si presentano la mattina alle 9.30 e vanno via alle ore 13 senza riuscire a consegnare la documentazione, polemiche e tempo di attesa infinito tra un numero e l’altro, che si blocca soprattutto quando un utente va lì per registrarsi visto che da casa non è riuscito. «Sono venuta questa mattina e c’era il delirio, ma sono giorni che va avanti questa storia – spiega una mamma spazientita –. Dovevano organizzarsi degnamente per offrire un servizio migliore. Se non si sbrigano a smaltire tutto questo traffico, rischiamo di non riuscire a far mangiare i nostri bambini per quando inizia la mensa e cioè per il 2 ottobre».
I CONSIGLI DELLA DI MURO
«Come tutte le innovazioni, anche questa ha bisogno dei tempi di rodaggio – spiega l’Assessore alla Pubblica istruzione Antonella Di Muro –. Gli uffici stanno lavorando tutti i giorni tutto il giorno per dare risposte alle mamme. In molti casi si tratta di utenti che devono convertire i buoni mensa rimasti dallo scorso anno in crediti da caricare sul sistema. In altri casi alcune mamme non hanno completato la procedura di invio dei dati attraverso la piattaforma on line». Il consiglio è di leggere bene la procedura da fare sul sito: molti infatti dimenticano di inviare i dati via mail all’ufficio scuola.
Augusta Calandrini