Il sindaco ha quindi disposto che nell’eventuale presenza di ulteriori casi sospetti o accertati di arbovirosi, con associati rischi sanitari, in particolare nelle aree circostanti siti sensibili privati o pubblici quali scuole, case di cura, strutture per anziani e simili, il Comune provvederà ad effettuare direttamente trattamenti adulticidi, larvicidi e di rimozione di focolai larvali in aree pubbliche e private provvedendo, se del caso, con separate ed ulteriori ordinanze contingibili ed urgenti ad ingiungere l’effettuazione di detti trattamenti nei confronti dei destinatari specificamente individuati.
L’ordinanza, firmata nel pomeriggio di oggi, è stata resa immediatamente esecutiva e pubblica all’Albo Pretorio on line del Comune di Grottaferrata e sul sito internet dell’Ente (www.comune.grottaferrata.rm.it).
“La situazione è completamente e tempestivamente monitorata dalla Asl – dichiara il sindaco Luciano Andreotti – con la quale siamo in costante contatto. Stanti le ulteriori informazioni a nostra disposizione, posso dire che il nostro concittadino al quale faccio gli auguri di pronta guarigione, si sarebbe infettato ad Anzio, dove risiedono i figli ed è ora in cura presso l’ospedale Spallanzani di Roma. È bene chiarire fin d’ora che non ci sono né è opportuno parlare di emergenze. Come Comune abbiamo già predisposto tutti gli atti necessari non solo a contenere il problema ma anche a prevenirne eventuali possibilità di diffusione, possibile solo attraverso la proliferazione di zanzare tigri, assolutamente evitabile con i procedimenti di accurata disinfestazione ordinaria e straordinaria da noi prontamente disposti”.