Nuova interrogazione parlamentare sulla AceaAmbiente Aprilia (ex Kyklos), l’azienda di compostaggio dalla quale fuoriescono odori nauseabondi insopportabili per la popolazione residente.
Mentre va avanti dal 30 agosto il presidio di cittadini presso il sito in via delle Ferriere al chilometro 15, il caso torna in Parlamento grazie a una interrogazione da parte del Senatore del centrodestra Andrea Augello.
Dopo aver ripercorso tutte le vicende che hanno portato all’apertura dell’azienda, i vari permessi, le prescrizioni, la morte dei due operai e l’incendio, Augello ricorda come “AceaAmbiente Aprilia non ha ancora messo in atto tutte le prescrizioni e le istanze di modifica disposte dalle autorità competenti per garantire la sicurezza e per ridurre l’inquinamento olfattivo e pertanto l’impianto continua a presentare gravi inefficienze tecniche ed operative”.
“L’impianto durante l’estate 2017 ha subito forti cali di tensione dell’energia elettrica con conseguente malfunzionamento di tutte le apparecchiature atte ad eliminare i cattivi odori, non avendo la dotazione necessaria a sopperire ai cali di corrente elettrica – si legge ancora –. Il sistema di biofiltrazione dell’impianto non è evidentemente in grado di garantire un’idonea depurazione degli agenti inquinanti e di abbattimento delle emissioni odorigene, poiché i miasmi che fuoriescono causano forti disagi alla popolazione delle aree circostanti, ma anche a numerosi chilometri di distanza; inoltre, adiacente a tale impianto, l’Acea ha ottenuto tutte le autorizzazioni per costruire una centrale “biogas” per la produzione di energia elettrica. Essa sorgerà nel mezzo di vigneti e frutteti a pochi metri da case e zone residenziali, in cui sono presenti produzioni di eccellenza di uve da tavola, di olii extravergine di oliva e di vini di alta qualità del Lazio e d’Italia, oltre a tante altre attività commerciali; considerato inoltre che, a seguito delle denunce dei cittadini, è stato riscontrato che invece la lavorazione del rifiuto avviene a porte aperte con conseguente produzione di forti emissioni e relativo impatto ambientale negativo per il benessere e la salute dei cittadini, così come anche per le colture alimentari, vista la presenza di numerose aziende agricole”.
Il Senatore chiede al Ministro dell’Ambiente se “intenda verificare, presso le autorità competenti della Regione Lazio, se AceaAmbiente Aprilia abbia realizzato e collaudato tutte le e necessarie ed urgenti procedure e le opere di adeguamento e se siano state rispettate tutte le prescrizioni per ridurre l’inquinamento odorigeno e per garantire la piena applicazione delle norme a tutela della salute pubblica, della sicurezza e dell’ambiente”.