Con un linguaggio misto di aulico e dialettale, interpretando il ruolo della protagonista, la dama di carità Maria Angulema, e anche quello di tutti gli altri personaggi, tra malati veri, malati finti, parenti, portantini e pellegrini, Cosentino disegna un’umanità così disperata da sconfinare nella più grande comicità. È una sorta di mistero buffo contemporaneo, decisamente connotato in senso grottesco. Esponente del teatro di narrazione, attento osservatore della contemporaneità, Andrea Cosentino in questo spettacolo si muove, con il suo tipico narrare sbilenco pieno di personaggi improbabili e macchiette surreali, in un intreccio di dialoghi/monologhi dai quali fuoriescono circostanze banali e grottesche, battibecchi tra vecchiette e strategie ciniche, situazioni ridicole e tragicomiche di tutta una chiassosa e bizzarra sequenza di personaggi, accomunati dal pellegrinaggio in un luogo dove i confini della religione toccano la sfera delle credenze popolari. Uno spettacolo comico, ma allo stesso tempo attento alle inquietudini mai risolte dell’animo umano.
Il biglietto di ingresso è di 10 euro. Info: 3271657348 – 3291099630 www.matutateatro.it – fb: matutateatro.