È stato eletto nel congresso del Partito Democratico di Ardea il nuovo segretario del circolo. Si tratta di Vincenzo Contì, 29 anni, laureato in Architettura con una tesi sul restauro di palazzo Sforza Cesarini. Grazie ai suoi meriti universitari è stato selezionato dalla Scuola di Politiche pubbliche dell’associazione Italia Decide, presieduta dall’on. Luciano Violante (Pd). «Ringrazio tutti gli iscritti di Ardea per avermi eletto all’unanimità e ringrazio l’ex Segretario Moreno Caratelli per il lavoro svolto fin qui – ha dichiarato il giovane neo segretario – Tutti loro hanno dimostrato, oltre che di aver fiducia in me, anche la capacità e la volontà di rinnovarsi completamente, in discontinuità con il passato, un merito attualmente non riscontrabile da parte di nessun’altra forza politica locale. Orienterò il mio partito verso progetti che puntino allo sviluppo del nostro territorio e cercherò di ridare dignità a questa splendida nostra terra, da anni abbandonata a politiche scellerate, migliorando la qualità di vita di ogni cittadino. Saremo vigili nei riguardi delle politiche e dell’operato di questa amministrazione, soprattutto qualora si configurassero situazioni, o scelte, lontane dalle pratiche di buona politica e a danno dei cittadini».
«Come Segretario – aggiunge – voglio mettermi a disposizione del partito e adotterò una politica di centro sinistra mettendo in campo le mie competenze per riqualificare il volto di Ardea dal degrado urbanistico, ambientale e sociale. Voglio restituire ai cittadini l’orgoglio, oggi sommerso, verso il proprio territorio attraverso una qualificazione fisica e funzionale. Ardea mostra ferite ormai indelebili, ma sono molte le parti sanabili e potenziali che aspettano soltanto di essere valorizzate come ad esempio il nostro agro, le nostre coste, il nostro centro storico e i nostri luoghi di cultura e archeologia. Ad oggi ci sono quartieri come Nuova Florida e Tor San Lorenzo, ma non solo, abbandonati all’invasione edilizia carenti di servizi e infrastrutture. Sarà mio compito dialogare con queste realtà nelle quali impera e cresce il malcontento, a partire dalle plurali associazioni culturali, civiche e talvolta politiche. Saranno molti, infatti, i momenti di dialogo, di festa e di apertura; a partire dalla Festa dell’Unità che da anni non viene celebrata e che spero si riesca a ripristinare. Mi auguro ci sia molta partecipazione in questa fase di rinascita del PD di Ardea. Sarà una sfida difficile, ci vorrà del tempo e del sacrificio per ottenere risultati concreti, ma la passione non ci manca! Ringrazio ancora tutti e auguro un caloroso in bocca al lupo a tutti i membri del direttivo».