Una sola squadra al comando. E’ la Mirafin di Maurizio Salustri che con il blitz di Fondi segna il passo nella terza giornata di campionato conquistando la vetta solitaria del raggruppamento. Un vero e proprio capolavoro quello messo in atto dall’allenatore ardeatino che in settimana aveva predicato prudenza facendo capire che quella con la Gymnastic sarebbe stata la gara più difficile di questo scorcio di campionato. E l’ha preparata benissimo il mister, sia sotto il profilo tecnico tattico che (soprattutto) sotto quello mentale con la Mirafin che è scesa in campo come se il Fondi (a dispetto dell’unico punto in classifica conquistato fin’ora) fosse la capolista del girone. La prima frazione di gioco infatti è stata assolutamente equilibrata con le due compagini che si sono affrontate a viso aperto e senza esclusione di colpi. Al 4’ Duarte impegna l’omonimo Duarte tra i pali e lo stesso portiere di casa un minuto più tardi si rifugia in angolo su Djelveh. Al 12’ invece Duarte su bell’assist di Moreira gonfia la rete per l’1-0. Il Fondi non da preoccupazione a Mazzuca, il solo Nuninho scalda le mani all’estremo difensore ardeatino. La ripresa inizia con lo stesso tema tattico, l’equilibrio, ma al 3’ Duarte impegna severamente il portiere fondano. I padroni di casa cominciano a pressare schiacciando la Mirafin e al 9’ Nuninho sull’out di sinistra lanciato dal proprio portiere con un preciso diagonale pareggia i conti. Cade così l’imbattibilità della difesa dopo 108 minuti, la squadra di Salustri sembra vacillare e va sotto all’11’ su tiro libero con Soares. Il vantaggio del Fondi scuote la Mirafin che alza subito il baricentro e i frutti di questo atteggiamento non tardano ad arrivare: prima Moreira su assist di Emer centra la traversa, poi manda di poco a lato. I rossoblu vogliono ribaltare l’incontro. Al 15’ sale in cattedra Gioia che invitato da Duarte deposita la sfera in fondo al sacco e un minuto dopo su tiro libero sigla la sua doppietta personale. Sul 3-2 Emer e compagni attendono le mosse avversarie che portano il portiere a centrocampo come se fosse un uomo di movimento,questo giova alla Mirafin perchè è furba e lesta a rubare palla ed involarsi nell’area avversaria, due volte Emer e dopo Sordini chiudono il match siglando le reti a porta sguarnita. Mister Salustri afine gara: “sapevamo che il match era insidioso e così è stata, ma abbiamo meritato la vittoria, soli in testa? non abbiamo fatto ancora nulla, la strada e’ lunga”.
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