“Ora apprendiamo con estremo stupore il dietro front del Sindaco causato da una semplice lettera di diffida di un avvocato che a nome di sette dipendenti, sicuramente non rientranti nei sessanta vincitori, che causa la momentanea sospensione della procedura che avrebbe portato nella busta paga del corrente mese di ottobre dei sessanta vincitori della selezione, il loro giusto riconoscimento economico”, si legge nella nota della Cisl. “Siamo veramente esterrefatti che una pubblica amministrazione possa preferire il non fare al fare, solo ed esclusivamente per una semplice lettera di diffida pervenuta e non a seguito di una sentenza definitiva di un organo giudicante. Per questo motivo faremo partire immediatamente una nostra lettera di diffida al Sindaco accompagnata dalle lettere di diffida dei singoli dipendenti interessati, al fine di richiedere all’amministrazione conto, a nostro parere, del palese comportamento anti sindacale rispetto all’accordo sottoscritto, nonché la comunicazione dell’inizio di tutte le azioni sindacali e soprattutto legali a tutela dei dipendenti per l’accertamento di eventuali responsabilità amministrative, civili ed erariali a carico dei responsabili, oltre all’eventuale risarcimento dell’eventuale danno causato ai dipendenti”.
La Cisl si dice pronta ad “aprire lo stato di agitazione del personale comunale ed a richiedere il tentativo di conciliazione al Prefetto di Latina, nonché, in caso di esito negativo, a procedere allo sciopero del personale”.